Dalla discussione sembra, "chiaramente" che la cosa è fattibile grazie a questo documento di spostamento temporaneo... La limitazione sta nel fatto che non può essere chiesto il cites commerciale...
Io, personalmente lo trovo giusto, d'altronde, può essere poco importante, ma così avviene anche negli allevamenti di razze canine (non con le stesse modalità, intendo soo che si fanno accoppiare esemplari di allevamenti diversi)
E' una discussione, non citano nessuna circolare, nessun regolamento. E' una cosa non prevista non regolamentata ogni ufficio si regola in maniera diversa. Ti conviene telefonare al tuo ufficio CITES e informarti meglio per non avere problemi dopo.
Per quanto riguarda il secondo punto i cani non sono inseriti nella CITES non si può fare un paragone.
Sul fatto del cites commerciale non c'erano dubbi in nessun modo.
Il mio dubbio era sul fatto di poter tranquillamente denunciare la nascita della prole e quindi regolarizzare gli esemplari nati.
Premesso che la discussione linkata è del 2005 la possibilità dello spostamento temporaneo c'è tutt'ora quindi in teoria sarebbe possibile ancora applicare questo modo per poter essere in regola con la prole.
Rientrerebbe nelle eccezioni ed ammetto chiaramente che non avevo tenuto conto di questa possibilità.
Logicamente è un escamotage ma lo spostamento temporaneo non è certamente previsto con questa ottica e questo fine.
Normativamente parlando non è riportato da nessuna parte come giustamente dice anche Kira.
Ricordo che fonte F viene attribuita ai nati di prima generazione ovvero nati da genitori non di fonte C o D presenti comunque nello stesso allevamento (in effetti con lo spostamento temporaneo si potrebbe provare che in quel periodo i due esemplari maschio e femmina erano presenti nello stesso allevamento).
Però se approfondiamo il tutto vengono fuori tante e troppe domande di cui nessuno sa per certo la risposta.
Ad esempio chi deve essere movimentato la femmina o il maschio? Chi può o deve denunciare la prole il proprietario della femmina che depone o il proprietario del maschio? A chi appartiene la stessa prole? E quindi chi potra movimentarla in futuro?
Opinione mia personale sarebbe da evitare in quanto equivale solo a complicarsi la vita non essendo questa situazione regolata normativamente ed oltretutto visto l'alto rischio presente che esemplari di diversi allevamenti messi in contatto per accoppiarsi possano trasmettersi malattie.
Il paragone con i cani in effetti c'entra ben poco anzi nulla.
Ultima modifica di lucio78; 05-10-2013 alle 11:34
Alla fine la verità è che questi piccoli animali “solo se riesci a conoscerli riesci anche ad amarli”.
Le tartarughe ci insegnano "andiamo piano, non serve correre basta solo partire in tempo" !!!!
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