Piramidalizzazione

[girasole]

Buongiorno,
sono nuova del forum e ringrazio in anticipo chi vorrà darmi un consiglio. Faccio inoltre i complimenti per il forum, che è grande fonte di aiuto per chi, come me, si sta affacciando a questo mondo, cercando di allevare al meglio il proprio animale.

Ho la mia Hermanni ha ormai 5 anni, quando me l'hanno regalata credo ne avesse pressapoco 2. Seguendo i consigli trovati sul web e sul vs forum, ho approntato un grande recinto chiuso in giardino, con casetta e pianta di rosmarino ad ombreggiare. Le erbe selvatiche crescono spontanee e ogni primavera pianto semi di insalata nel recinto. A circa 50 cm di profondità, ho inserito nel terreno una rete metallica.

La ragazza (o il ragazzo) vive libera in questo recinto per tutta la bella stagione. In inverno - per ora - l'ho tenuta nel mio garage (che è aperto, molto grande e ventilato) in una grande scatola sotto uno strato di foglie (presente ciotola di acqua e crocchette di cibo).

La ragazza è vispa e scorrazza in tutto il suo recinto altezzosa come una regina, quando mi sente/vede mi corre incontro al galoppo, ma mi rendo conto che il guscio sta piramidalizzando...
a livello di alimentazione, oltre a quello che trova nel recinto, offro diverse verdure (quelle che mangio io, ben lavate) e a volte frutta (poca, principalmente quella spontanea e bio del mio giardino: prugne, albicocche e mele). Ogni tanto (ma con bassissima frequenza) integro con le crocchette per testudo comprate in negozio.

Le mie domande sono:

- cosa sbaglio nell'alimentazione?

- la ragazza - ora che è grandicella - può svernare all'aperto (tenendo in considerazione che il terreno dove vivo è prevalentemente argilloso, quindi tende a compattarsi e indurire moltissimo)?

- è un maschio o una femmina?

Datemi qualche minuto e vi posto le foto.

Grazie infinite

- - - Aggiornato - - -

[Rio]

Ciao!
Ti faccio qualche domanda:
1) Dici che ha più o meno 5 anni, hai il cites?
2) Che verdure gli dai?
3) Da quello che leggo non hai fatto fare il letargo alla tua tarta. Confermi?
4) Ha a disposizione ossa di seppia da sgranocchiare?
5) E fonti d'acqua?

Comunque secondo me il problema è da ricercarsi nel mancato letargo e nella carenza di calcio nella dieta: attenzione perchè il letargo è fondamentale per le tarte (così come il "riposo" che avviene mentre sono in letargo). Una tarta vhe non fa il letargo cresce molto di più del normale, e tende a piramidalizzarsi (in quanto la carne cresce molto più velocemente del carapace).
Non preocuuparti se d'inverno fa freddo, le tartarughe sono sulla terra da millenni e sanno come sopravvivere durante l'inverno

[girasole]

Ciao,
innazitutto grazie ad entrambi (anche solo per aver letto tutto il mio infito post).

Non ho fatto saltare il letargo, l'ho messa al riparo a temperatura costante (circa 8 gradi) nel garage semi interrato ben coperta da foglie secche. Mi sembrava troppo piccola per potercela fare "da sola" fuori viste anche le caratteristiche del terreno che indurisce molto.
Molto bene, da quest'anno - dal momento che è cresciuta parecchio e che è la cosa migliore - resterà fuori.
Il recinto è già predisposto per questo visto che sotto circa 50 cm è protetto da rete metallica, quindi non può "scappare".

Dalla foto non si vede, ma acqua e casetta per ripararsi sono presenti (di acqua una ciotola molto grande ma non troppo profonda, in modo da consentirle di fare il bagno). Il recinto poco più di 10 mq. Il sole gira e resta soleggiato tutta la mattina, ombreggia a pomeriggio/sera.

Non ho mai dato ossi di seppia né lumachine (nonostante in giardino ce ne siano parecchie), provvederò.
Insalata invece purtroppo ne ho data...

Posso senz'altro inserire dei mucchiettini di paglia come consigliate se può giovare.

Se la crescita anormale del carpace dipende principalmente da questi due fattori direi che posso senz'altro correggere.

Con questi accorgimenti sistemerà la crescita anomala secondo voi?

Si la tarta ha il CITES, che a dire il vero non ho mai letto.

Ancora grazie.

[lucio78]

Ciao,
innazitutto grazie ad entrambi (anche solo per aver letto tutto il mio infito post).

Non ho fatto saltare il letargo, l'ho messa al riparo a temperatura costante (circa 8 gradi) nel garage semi interrato ben coperta da foglie secche. Mi sembrava troppo piccola per potercela fare "da sola" fuori viste anche le caratteristiche del terreno che indurisce molto.
Molto bene, da quest'anno - dal momento che è cresciuta parecchio e che è la cosa migliore - resterà fuori.
Il recinto è già predisposto per questo visto che sotto circa 50 cm è protetto da rete metallica, quindi non può "scappare".

Dalla foto non si vede, ma acqua e casetta per ripararsi sono presenti (di acqua una ciotola molto grande ma non troppo profonda, in modo da consentirle di fare il bagno). Il recinto poco più di 10 mq. Il sole gira e resta soleggiato tutta la mattina, ombreggia a pomeriggio/sera.

Non ho mai dato ossi di seppia né lumachine (nonostante in giardino ce ne siano parecchie), provvederò.
Insalata invece purtroppo ne ho data...

Posso senz'altro inserire dei mucchiettini di paglia come consigliate se può giovare.

Se la crescita anormale del carpace dipende principalmente da questi due fattori direi che posso senz'altro correggere.

Con questi accorgimenti sistemerà la crescita anomala secondo voi?

Si la tarta ha il CITES, che a dire il vero non ho mai letto.

Ancora grazie.

Guarda penso che almeno un letargo lo abbia saltato forse prima che la prendessi. Hai una foto di quando l'hai presa così da vedere com'era prima.
Lo spazio come dimensione va bene (almeno 10mq ad esemplare servirebbe) , il sole deve esserci la mattina presto e meglio se anche nel pomeriggio almeno in uno spicchio di spazio.
Letargo controllato spesso è più rischioso del letargo naturale per diversi fattori soprautto temperatura ed umidità.
La piramidalizzazione ormai è troppo accentuata è rimarrà anche se con una crescita corretta nei prossimi anni potrebbe comunque divenire un pò meno evidente.
Le cause sono diverse (è vero che anche l'umidità influisce) ma nel tuo caso penso dipenda sopratutto dall'alimentazione. L'insalata/ lattuga è piena di acqua e con pochissime fibre ....è come se l'avessi gonfiata in modo eccessivo facendogli mangiare bombe di acqua.
Poi il concatenarsi degli altri fattori hanno fatto in modo di influire ancor più negativamente.
Occhio che sono brave arrampicatrici se hanno gli appoggi giusti e crescendo diventa tutto più facile.
Sottospecie si probabilmente più ibrido (avevo espresso i miei dubbi sopra) visto il piastrone con molto troppo nero esteso e il carapace con la mancanza di macchie nere in alcuni scudi e del chiaro disegno della serratura.
Sarebbe interessante sapere la provenienza , paese ed allevatore, sul certificato dovrebbe essere riportato

Tornando all'alimentazione questa dovrebbe essere più varia possibile ma sempre con quantità ridotte oltre a tenere conto della stagione.
Ad esempio in estate erbe fresche ridotte meglio ammosciate o addirittura erbe secche. Quindi integrare le erbe spontanee nel recinto solo se serve ed al massimo 2 volte a settimana con erbe fresche (una su tutte la cicoria).
In natura la crescita è molto più lenta e quindi impiegano molto più tempo per diventare adulte cosa che in cattività invece non avviene, i tempi spesso vengono quasi dimezzati purtroppo.
Quindi sopratutto i primi anni una crescita di peso elevata non dovrebbe far sorridere ma anzi. Meglio assolutamente una crescita di peso bassa ma constante e lenta.

[girasole]

Grazie,
molto bene.Scavare una buca e riempirla di materiale adatto per consentirle di passare l'inverno all'aperto non è un problema.

Sì, ho buone ragioni per credere che la ragazza (a questo punto...il ragazzo...) abbia potuto fare anche entrambi gli inverni prima che la prendessi io senza il dovuto letargo...diciamo che l'allevatore mi ha dato a suo tempo consigli di allevamento quantomeno bizzarri se confrontati con quanto letto in rete, sul vs forum e con i vs consigli.

Non mi interessa - da un punto di vista estetico - se la tarta resta piramidalizzata anche in futuro o se si risistema. Mi interessa che cresca bene, se ormai il danno è fatto posso solo sperare di non compromettere la sua salute in futuro e di rimediare.

Per rispondere ad una domanda precedente: il carpace è duro come una roccia e lei bella frizzante.

Ibrida di seconda generazione significa che è sterile? (mera curiosità)

Siete preziosi.

[lucio78]

Grazie,
molto bene.Scavare una buca e riempirla di materiale adatto per consentirle di passare l'inverno all'aperto non è un problema.

Sì, ho buone ragioni per credere che la ragazza (a questo punto...il ragazzo...) abbia potuto fare anche entrambi gli inverni prima che la prendessi io senza il dovuto letargo...diciamo che l'allevatore mi ha dato a suo tempo consigli di allevamento quantomeno bizzarri se confrontati con quanto letto in rete, sul vs forum e con i vs consigli.

Non mi interessa - da un punto di vista estetico - se la tarta resta piramidalizzata anche in futuro o se si risistema. Mi interessa che cresca bene, se ormai il danno è fatto posso solo sperare di non compromettere la sua salute in futuro e di rimediare.

Per rispondere ad una domanda precedente: il carpace è duro come una roccia e lei bella frizzante.

Ibrida di seconda generazione significa che è sterile? (mera curiosità)

Siete preziosi.

Non si tratta solo di estetica purroppo ma a volte in alcuni casi gravi purtroppo a cattive condizioni di allevamento che portano alla piramidalizzazione corrisponde anche patologie di organi interni. In casi gravi e di condizioni di allevamento davvero pessime.
Buche non serve ...mai fatto....lo sceglie lei la zona più adatta dove passare il letargo. Al limite puoi smuovere un pò la terra se tanto ma tanto dura.
Ma se metti mucchi di paglia/fieno e lasci l'erba un pò alta il problema per l'inverno non si pone. Sanno benissimo quello che devono fare.
L'importante che il terreno sia drenante.

[lucio78]

Ciao e benvenuta.
Dovrebbe essere un maschio Testudo hermanni (sottospecie più probabile hermanni hermanni anche se alcune caratteristiche non corrispondono) con eccessiva piramidalizzazione purtroppo dovuta principalmente ad una crescita eccessiva avvenuta in pochi anni di vita causata da diversi fattori principalmente letargo saltato (ne basta uno), eccessiva alimentazione con erbe fresche sopratutto insalata (questa da evitare assolutamente) ed esposizione limitata al sole.
Il recinto potrebbe anche andare bene (non so quanti mq è) anche se ho qualche dubbio sull'esposizione al sole, bene le zone d'ombra sempre presenti, bene le erbe selvatiche e frutta molto sporadicamente in estate. Crocchette per testudo dipende ma se allevata bene non servono. Meglio integrare la dieta allora con ossi di seppia ma sopratutto con le chiocciole (piccole lumache schiacciandole bene).
Svernare??!! Avrebbe dovuto sin da subito fare letargo all'aperto (questo è stato il primo errore) ed anche se non si sotterra bene basta ricoprirla con paglia/fieno e sei apposto.
Aggiungi cmq almeno 1 - 2 mucchietti di paglia/fieno , uno nel lato dove in autunno tramonta il sole, questo le permetterà sia di riparsi d'estate ma anche di fare in modo che la terra sotto si ammorbidisca così da poterci magari andare in letargo ed interrarsi più facilmente.
Dicci cmq lunghezza e peso della tarta e se il carapace è duro (ma sono sicuro al 99% che lo sia).

[Rio]

Se credi che il terreno è duro scava un buco di 50 cm x 50 x 50 (di profondità) e riempilo con torba da sfagno: è un terreno ideale per il letargo, nonchè molto più semplice da scavare

[Sandro77]

oltre a concordare con quanto ti hanno già detto, vorrei ulteriormente sottolineare l'importanza che ha il grado di umidità durante il periodo del letargo. Ricreare una corretta percentuale di umidità in un ambiente artificiale come il garage è complesso e secondo me questo fattore ha inciso in maniera determinante sulla piramidalizzazione

[CARLINOO]

Concordo con Sandro per l'umidità , la cui mancanza durante il letargo è una delle principali cause della piramidalizzazione: tenerla in un garage sotto uno strato di foglie secche è quanto di peggio si possa fare , al limite si doveva mettere in una cassetta con terra e bagnare periodicamente per mantenere l'umidità. Ma ormai il danno è fatto e i futuri letarghi all'aperto attenueranno solo il fenomeno ma non potranno eliminarlo. il terreno argilloso non è il massimo per il letargo , perchè difficile da scavare e poco drenante ( si rischia di avere troppa umidità ) , conviene preparare una buca dove mettere uno strato di ghiaia o di argilla espansa e sopra terreno più morbido e drenante come la torba. Altra causa concomitante per la piramidalizzazione è il recinto troppo piccolo che limita il movimento della tartaruga, dovrebbe essere almeno 10 mq ma dal mio punto di vista il recinto più è grande meglio è. Anche le altre cause già citate hanno contribuito al fenomeno . Non sono d'accordo con Lucio sulla sottospecie : ha pochissime caratteristiche delleThh ma molte di più delle Thb , probabilmente è un ibrido di seconda generazione.

[CARLINOO]

Ibrida di seconda generazione vuol dire che c'è stata una ibridazione fra due sottospecie , nel tuo caso fra Thh e Thb : la generazione successiva ha invece generato un ibrido di seconda generazione con prevalenza di geni Thb (come nel tuo caso) se l'ibrido si è accoppiato con una Thb o con prevalenza di geni e quindi di caratteristiche Thh se l'accoppiamento è avvenuto con una Thh. Di solito l'ibrido di prima generazione può facilmente essere scambiato per uno dei genitori avendo in apparenza quasi tutte le caratteristiche di una sottospecie ma porta comunque geni dell'altra sottospecie che verranno fuori nelle generazioni successive. Insomma bastano due o tre generazioni per mescolare le carte ed annullare migliaia di anni in cui la natura ha fissato generazione dopo generazione le caratteristiche di una specie.

[girasole]

grazie per le spiegazioni. Non sono particolarmente a favore degli incroci...mi piacciono le cose fortemente caratterizzate. La ragazza in ogni caso merita ugualmente tutte le attenzioni. Grazie

[CARLINOO]

Certamente, gli animali vanno considerati non solo per le caratteristiche estetiche ma principalmente per quello che rappresentano per noi in termini di affetto ,impegno e godimento nel vederli crescere sani.