Ma uno dei miei preferiti ;-).
Ma uno dei miei preferiti ;-).
Geochelone Elegans
Bellissimo.
Sbaglio o ha delle proporzioni un po' anomale? Mi sembra che, rispetto alle normali elegans, sia più lungo che largo.
Forse però è solo una mia impressione.
Io ad esempio ho una femmina di hermanni che è più lunga delle altre, in proporzione.
"Verrà il tempo in cui l'uccisione di un animale sarà considerata alla stessa stregua dell'uccisione di un uomo" (Leonardo Da Vinci)
bello davvero!!!
Quando acquisto un'elegans non cerco solo l'estetica ma valuto diversi fattori. Tra questi l'aspetto comportamentale, la foggia, a volte posso anche essere spinto da motivi etici. Comprare un esemplare solo solo per toglierlo da una condizione di sofferenza o di inadeguate condizioni di mantenimento.
Geochelone Elegans
Grande Adriano!!!
A me sembra che abbia un muso simpaticcissimo..e anche furbo!
Uno spettacolo!
Complimenti per l'acquisto, proprio un bel maschione...è cresciuto in cattività ?
Per essere l'immacolato componente di un gregge bisogna innanzitutto essere una pecora.
(Albert Einstein)
molto bello Adri! quelle areole gialle mi piacciono proprio tanto, quoto anche io la domanda di Turtlej, ne conosci la provenienza?
Abbiamo acquistato insieme al mio gruppo quattro maschi da un noto venditore romano.
Tre sono in vendita sul mercatino del mio sito specifico. La provenienza sul Cites è la Slovenia.
Questo l'ho voluto tenere perchè dalle foto non si evince ma ha tutte le caratteristiche dello Sri Lanka.
La pelle è quasi bianca.
Le doti decantate da Laura fortunatamente sono state subito messe in pratica.
Geochelone Elegans
Per essere l'immacolato componente di un gregge bisogna innanzitutto essere una pecora.
(Albert Einstein)
Figurati ogni consiglio è beneaccetto.
Ma devo dirti che sono d'accordo fino ad un certo punto.
Spesso si sottovalutano le capacità immunitarie di animali che in natura vivono in condizioni a volte estreme.
Ma in parte tu hai ragione.
Geochelone Elegans
Sicuramente hai ragione ma una delle principali cause della diffusione di malattie infettive fra le tartarughe è proprio l'allevamento in cattività. Nel senso che gli animali che vivono in natura non sono esposti a sovraffollamento, cattiva alimentazione, pessime condizioni igieniche etc. per cui sono molto meno a rischio di contagio rispetto agli esemplari nati ed allevati in cattività, a parità di capacità immunitarie. Attualmente, purtroppo, la diffusione di alcuni agenti patogeni è in aumento, principalmente a causa di allevatori senza scrupoli che non si fanno problemi a vendere esemplari a rischio aumentando il rischio di contagi in modo esponenziale.