Fa tristezza, tutta sola.
Ma è una tartaruga molto bella e sembra grandina come età.
L'ho vista in un garden dove vendono anche animali in gabbia.
Per me una cosa molto triste.
Fa tristezza, tutta sola.
Ma è una tartaruga molto bella e sembra grandina come età.
L'ho vista in un garden dove vendono anche animali in gabbia.
Per me una cosa molto triste.
E' una carbonaria, tartaruga tropicale che deve vivere in terrario. Ricorda poi che i Rettili, a parte alcune Specie rarissime di Sauri, non soffrono assolutamente la solitudine, anzi vivono meglio soli
p.s. ecco la scheda Tartarugando - Scheda Chelonoidis (Geochelone) carbonaria
Per inserire foto clikkate qui http://www.tartarugando.it/bacheca-e...imgur-com.html
Dal cellulare http://www.tartarugando.it/content/4...-tapatalk.html
Signore dei Gerrhosaurus, Principe degli Shinisaurus, Giunto infine al soglio degli Xenosaurus, Adepto degli Ouroborus
Sono qui https://www.facebook.com/marconyse/photos_albums
Ti guardo e ti controllo! Attento al PEM!
?
Mi sembra una femmina di carbonaria in discrete condizioni. Mi lascia perplesso il terrario , perchè dalle foto sembrerebbe sistemato all'aperto ma in questo modo ci sarebbe il problema della temperatura ed eventualmente anche dei raggi uvb se non ha lampade interne:Nuvola riesci a descrivere meglio la situazione?
Grazie, marconyse, per le informazioni su questa bellissima tartaruga.
Eccomi!!!! CARLINOO,
Il terrario della nostra carbonaria, si trova all'interno di un ambiente che ospita altri animali in gabbia come uccelli (pappagalli, quaglie, canarini, bengalini) e acquari con pesci tropicali e di acqua dolce.
Le altre volte in cui ci sono andata ho visto anche coniglietti nani e cuccioli di cane molto spaventati e per questo motivo le gabbie erano tenute dietro delle tende.
Ma era una sofferenza vedere quei poveri cuccioli tristi chiedere affetto.
Concordo con Nuvola, anche a me fa tristezza!
Si tratta di una specie che oggi è molto comune nei negozi di animali in versione baby. Alla fiera di Fiano Romano ne ho viste in vendita adulte mentre altre, sempre adulte, sono esposte al Bioparco di Roma.
Presto sempre attenzione nell'esprimere giudizi adottati in modo speculativo dai partiti politici di turno.
Parlo invece in base alla mia etica e mi domando: ha senso riprodurre artificialmente specie esotiche per imprigionarle in celle?
Tuttavia, una tartaruga erbivora generata artificialmente ha almeno un impatto ambientale ridotto rispetto ad un boa costrittore (ne discutevamo con marconyse qualche discussione fa) a cui vengono somministrati conigli che a loro volta vengono riprodotti artificialmente per assolvere a tale scopo.
Non voglio con questo nè creare equivoci con chi con vero amore alleva queste specie, nè appoggiare, ripeto, discorsi politici che a parer mio hanno unicamente fine propagandistico.
Vorrei invece approfondire con voi questo pensiero perchè credo sia importante per tutti distinguere i concetti di vita e di collezionismo.
Caro Andrea ,il discorso è molto vasto e complesso : da un punto di vista etico l'animale selvatico va lasciato nel suo ambiente naturale senza compromessi ,ma nei tempi moderni in cui tutto è oggetto di commercio e speculazione l'unica cosa che si può fare è cercare di diffondere una cultura che sviluppi a tutti i livelli il rispetto per gli animali selvatici e verso la natura in generale. Per tendere a questo fine un piccolo aiuto lo danno gli allevatori come noi che oltre a diffondere il rispetto verso gli animali allevati con cura e passione, contribuiscono a conoscere meglio le specie in oggetto e costituiscono comunque in molti casi una riserva di esemplari di specie minacciate da estinzione. Esiste comunque in questo discorso una parte egoistica dell'appassionato, che riceve piacere dalla presenza degli animali : se è assente la componente positiva di cui abbiamo parlato , un punto di vista naturalistico, una visione più universale , questo è un caso di detenzione con fini solo speculativi ed egoistici che sicuramente presta il fianco alle critiche da te accennate.
Sei una persona molto sensibile Carlinoo.
Ogni argomento che hai citato credo che dovrebbe diventare spunto di riflessione e di discussione.
Giorni fa, marconyse rispondeva alle mie perplessità su alcuni video di youtube che mostrano i pasti dei serpenti costrittori in cattività.
Ecco, quello che vorrei esprimere è che certa propaganda potrebbe erroneamente indurre a credere che il possedere un serpente sia simbolo di virilità, forza e superiorità. Ll'essere umano con complessi di impotenza potrebbe quindi optare per l'adozione di un pitone piuttosto che per un SUV o altra macchina imponente.
Nel breve tempo che sabato ho passato a Fiano Romano, ho parlato invece con tutti ragazzi con la testa sulle spalle, allevatori giovanissimi ma saggi e maturi che niente avevano da spartire con gli esibizionisti dei video che ho trovato in rete.
Purtroppo i social amplificano le distorsioni ed i complessi di coloro che giustamente Marconyse definisce " bimbi#######", persone con livello cerebrale molto vicino a quello dei rettili (con tutto il rispetto che dobbiamo a questi stupendi animali)