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Simpatizzante
Letargo Trachemys Scripta in Laghetto Artificiale
Buongiorno a tutti,
vi chiedo aiuto per il letargo. Ho un laghetto di profondità 1,5 m, a scaglioni per avere diverse temperature dell'acqua, lunghezza 3,5 m e larghezza variabile dai 2,5 al 1,5 m. Ho alcune trachemys (di età tra i 4 e i 10 anni) che hanno passato tutta la stagione primaverile-estiva nello stesso laghetto e da circa un mese avevano smesso di mangiare e circa 15 giorni fa sono andate in letargo naturale. Le vedevo sul fondo in tranquillità. In questi giorni la temperatura si è abbassata notevolmente e durante la notte il laghetto ghiacciava parzialmente per poi eliminare la patina ghiacciata durante il giorno. Purtroppo ho trovato due delle mie Trachemys a galla morte (sono fortemente dispiaciuta perchè vi ero affezionata e voglio capire cosa ho sbagliato). Le tartarughe erano correttamente alimentate, non erano malate, vivevano nell'habitat migliore possibile e su tutti i libri che ho letto il ghiaccio non è mai stato elencato come un problema, visto che la temperatura dell'acqua non scende sotto lo 0 in profondità (ho fatto scaglioni apposta e inoltre vi sono dei pesci vivi e vegeti). Mi viene però da pensare che siano morte di freddo..
Ho intenzione di portare le altre in casa per un letargo più controllato, mi potete dire come fare per la migliore gestione? Vi ringrazio delle spiegazioni.
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Contributor Mod
Re: Morte Trachemys in laghetto
Ciao.
Mi spiace per quanto accaduto.
Per cercare di capire cosa possa essere successo, ti chiedo:
- le tartarughe avevano già letargato nello stesso laghetto negli scorsi anni?
- il laghetto è dotato di "gradini" che portano la profondità dal massimo allo zero? Come sono conformate le sponde? Te lo chiedo perchè il primo pensiero è sempre quello di un annegamento dovuto a eccessiva ripidità/scivolosità delle pareti del laghetto, che impediscono alle tartarughe di risalire a respirare, considerando che lo stato letargico impedisce loro di nuotare agevolmente, ma piuttosto si arrampicano lentamente.
Per il letargo controllato, puoi dotarti di vaschette in plastica tipo le samla dell'ikea o vaschette simili reperibili nei brico o ferramenta, ci metti poca acqua del laghetto, ci inserisce le tartarughe (singolarmente o a gruppi a seconda delle dimensioni delle vaschette) e posizioni il tutto in un locale freddo, tipo sottotetto, garage, cantina, box attrezzi.
Ultima modifica di gibo; 25-11-2017 alle 14:55
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Simpatizzante
Re: Morte Trachemys in laghetto
Grazie della risposta innanzitutto,
il laghetto è stato costruito quest anno ed è stato fatto con telo (non prefabbricato), i gradini sono 3 di 50 cm il primo e gli altri a scalare fino ad arrivare ad una leggera pendenza...mentre le sponde laterali salgono con una pendenza più ripida senza scaglioni. Nel periodo caldo le vedevo nuotare agevolmente in salita e per arrivare alla spiaggia usavano la parte con minore pendenza e si arrampicavano su una parte di sassi che avevo messo loro per non scivolare. Quindi probabilmente non sono riuscite a riemergere perchè scivolavano? (magari metto una foto del laghetto così se c'è qualcosa di sbagliato e Lei/Voi riesce/riuscite a correggermi, in primavera lo sistemo).
Ho varie tartarughe di cui 2 erano mie e non avevano fatto il letargo (1 di loro è morta) le altre mi sono state donate da persone che non potevano più tenerle (avevo comunicato loro che ero intenzionata a far fare il letargo all'aperto) e mi avevano detto che avevano già fatto chi 1 chi 2 letarghi (in casa). Sono stata troppo precipitosa? Volevo far fare il tutto in maniera più naturale possibile, visto che mi pareva fossero nel loro habitat ideale! Ho letto libri e chiesto ad un veterinario che mi aveva 'rassicurato' sulla temperatura dell'acqua al di sotto del ghiaccio.. Lei sa quante volte riemergono per respirare? Perchè anche su questo avevo trovato informazioni discordanti (chi dice che riescono a formare delle sacche di ossigeno e avendo il metabolismo basale ridottissimo, la quantità basta loro per l'inverno, chi dice che riemergono e cosi via)
Per quanto riguarda il letargo all'interno a che temperatura devono stare? devo cambiare loro l'acqua ? rischio che si sveglino e in quel caso come mi comporto? Qual è il tempo più appropriato per risvegliarle in primavera? oppure il risveglio è naturale? grazie per tutte le informazioni e la gentilezza.
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P.s. questa foto era ancora delle ultime fasi di lavorazione. E' stata aggiunta poi la scia di sassi e piastroni per la risalita, inoltre non so se si vede ma per la stagione calda c'è una pompa per il ricircolo d'acqua a pannello fotovoltaico che sfocia nella cascata di sassi.
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Contributor Mod
Re: Letargo Trachemys Scripta in Laghetto Artificiale
Ciao e benvenuta
É un vero peccato
Riusciresti anche a fare qualche bella foto del laghetto? Sarebbe interessante vedere come è stato costruito e più facile individuare l'eventuale problema
Sposterei subito le altre in letargo controllato..
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Contributor Mod
Re: Letargo Trachemys Scripta in Laghetto Artificiale
come già anticipato da Gibo per il letargo controllato basta sistemare le tarte in vasche di plastica con pochi cm di acqua (appena sopra il carapace) per permettere di respirare semplicemente allungando il collo
Il locale, dove andranno riposte queste vasche, dovrà essere non riscaldato (solaio cantina garage capanno attrezzi) il più possibile buio e tranquillo
In questo locale le temperature dovranno essere di intervallo tra i +4 e i +10/12 gradi
Le tartarughe non mangiano di conseguenza non sporcano e dovrai solo preoccuparti di rabboccare l'acqua fino a primavera (marzo aprile) quando le temperature tornano ad essere più gradevoli
Ultima modifica di Lampe14; 25-11-2017 alle 17:22
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Simpatizzante
Re: Letargo Trachemys Scripta in Laghetto Artificiale
Grazie infinite per le informazioni, se poi sapete consigliarmi se e cosa modificare del laghetto ve ne sarei grata!
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Contributor Mod
Re: Letargo Trachemys Scripta in Laghetto Artificiale
bello il laghetto e di dimensioni generose ma non abbastanza adatto al letargo all'aperto
secondo me é probabile la causa annegamento
Credo che i gradini siano troppo pochi e troppo alti (20 cm sarebbe stato l'ideale)
il telo é molto viscido e scivoloso e non sono presenti appigli come tronchi pietre o vasi di piante palustri che avrebbero agevolato la risalita
Chiedo anche a Leonida un suo parere
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TartaManiaco
Re: Letargo Trachemys Scripta in Laghetto Artificiale
Dal momento che la probabilità che siano morte per difficoltà di risalita è alta converrebbe mettere in sicurezza il laghetto predisponendo dal fondo alla sponda una striscia di rete che aiuti la risalita delle tartarughe quando sono in letargo , non essendo in grado di riemergere nuotando ma camminando. Il telo del laghetto dalla foto sembra essere in pvc che è particolarmente scivoloso rispetto, per esempio , a quelli in epdm.
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Simpatizzante
Re: Letargo Trachemys Scripta in Laghetto Artificiale
Grazie, la prossima primavera provvederò a modificarlo in modo da renderlo adatto con l'inserimento di una rete e di tronchi piante e pietre e se possibile cercherò di modificare i gradini. Sono proprio dispiaciuta di aver commesso questo errore. Per quanto riguarda il ghiaccio che si forma (per un futuro) devo premurarmi di romperlo giornalmente? ( magari vedo come va quest anno senza le tartarughe per capire temperature e tutto il resto).
Vi ringrazio molto per le risposte esaustive.
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TartaManiaco
Re: Letargo Trachemys Scripta in Laghetto Artificiale
In futuro verifica che in corrispondenza della rete di risalita la superficie del laghetto sia libera dal ghiaccio : non crucciarti per le tarte , dispiace ma non potevi conoscere questo inconveniente noto solo ad allevatori con esperienza.
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Contributor Mod
Re: Letargo Trachemys Scripta in Laghetto Artificiale
le modifiche da apportare sono consistenti ne vale la pena? e comunque un minimo di rischio rimarrà sempre..
secondo me il letargo controllato è quasi privo di rischi
-hai la possibilità di controllarle a vista
-hai temperature basse, costanti e senza rischio che geli l'acqua
-mensilmente puoi facilmente pesarle per tenere monitorata la perdita di peso
così sei serena che tutto procede senza problemi
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Contributor Mod
Re: Letargo Trachemys Scripta in Laghetto Artificiale
Concordo con lampe.
Se hai un locale chiuso ma non riscaldato, il letargo controllato e' la cosa migliore e ti lascia tranquilla al 100%.
Anche in laghetti progettati perfettamente qualche decesso durante l'inverno capita.... Con il letargo controllato minimizzi i rischi e stai piu' tranquilla.
Le peschi ai primi di novembre e le rimetti fuori a fine marzo.
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Simpatizzante
Re: Letargo Trachemys Scripta in Laghetto Artificiale
Grazie a tutti! le tartarughe sono già state ripescate e poste in letargo controllato! Speriamo in bene!
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