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Nuova casa per la mia Pseudemys concinna

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  1. #1
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    Favorite Nuova casa per la mia Pseudemys concinna

    Ciao a tutti, quando ero piccola mi è stata regalata questa tartaruga acquatica (circa 15 anni fa) ed ora ha raggiunto un carapace di circa 17 cm. Per ora la sto tenendo in una vasca interna con circa 60 litri d'acqua, riscaldata e illuminata con apposita lampada tutto l'anno.
    Ho un filtro interno da 100L, ma dopo 3 giorni il filtro non regge più e la vasca diventa presto nera e sporca.
    Sto cercando una soluzione per la mia tartaruga, mi rendo conto che in casa è difficile ormai tenerla e sarebbe ridicolo comprare un acquario dopo l'altro sempre più grande, quindi vorrei fare un laghetto esterno. Ho zero esperienza nel fare laghetti, avrei bisogno di un consiglio su come farlo.
    Ho letto che ci vogliono 80-100 cm di profondità, o in vasca prefatta o con telo pvc.
    Quindi chiedo:
    - che filtro mi consigliate?
    - che riscaldatore? (letargo sì o no?)

    Dalla scheda allevamento leggo :
    Durante il letargo le temperature dove si stabilizza la tartaruga non devono mai scendere sotto i +2-3°C e per questo motivo il laghetto dovrebbe essere profondo come minimo 80 cm, per evitare che la temperatura scenda a livelli critici.
    Premesso che io vivo a Bassano del Grappa (Veneto), e ho visto che le massime invernali sono anche sotto zero... però assicurandomi un laghetto ben profondo potrei evitare il riscaldatore e lasciare che la tarta faccia il suo letargo? Ricordo che questa tartaruga non è abituata a fare il letargo....

    Ringrazio chi ha avuto la pazienza di leggere e chi risponderà....
    Ultima modifica di marconyse; 30-10-2020 alle 12:10


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  3. #2
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    Predefinito Re: Nuova casa per la mia Pseudemys concinna

    Citazione Originariamente Scritto da margaret Visualizza Messaggio
    Ciao a tutti, quando ero piccola mi è stata regalata questa tartaruga acquatica (circa 15 anni fa) ed ora ha raggiunto un carapace di circa 17 cm. Per ora la sto tenendo in una vasca interna con circa 60 litri d'acqua, riscaldata e illuminata con apposita lampada tutto l'anno.
    Ho un filtro interno da 100L, ma dopo 3 giorni il filtro non regge più e la vasca diventa presto nera e sporca.
    Sto cercando una soluzione per la mia tartaruga, mi rendo conto che in casa è difficile ormai tenerla e sarebbe ridicolo comprare un acquario dopo l'altro sempre più grande, quindi vorrei fare un laghetto esterno. Ho zero esperienza nel fare laghetti, avrei bisogno di un consiglio su come farlo.
    Ho letto che ci vogliono 80-100 cm di profondità, o in vasca prefatta o con telo pvc.
    Quindi chiedo:
    - che filtro mi consigliate?
    - che riscaldatore? (letargo sì o no?)

    Dalla scheda allevamento leggo :
    Durante il letargo le temperature dove si stabilizza la tartaruga non devono mai scendere sotto i +2-3°C e per questo motivo il laghetto dovrebbe essere profondo come minimo 80 cm, per evitare che la temperatura scenda a livelli critici.
    Premesso che io vivo a Bassano del Grappa (Veneto), e ho visto che le massime invernali sono anche sotto zero... però assicurandomi un laghetto ben profondo potrei evitare il riscaldatore e lasciare che la tarta faccia il suo letargo? Ricordo che questa tartaruga non è abituata a fare il letargo....

    Ringrazio chi ha avuto la pazienza di leggere e chi risponderà....
    Ciao, mi spiace dirtelo ma 60 litri sono una tortura già per una tartaruga baby figuriamoci per un'adulta, infatti non mi meraviglia che sia rimasta sottodimensionata (di solito le pseudemys raggiungono tranquillamente i 30cm di carapace).
    Detto ciò, per il laghetto hai varie possibilità: effettuare uno scavo, comprare un telo pvc da laghetto ed allestire un laghetto con piante che aiutino nella filtrazione. Più il laghetto è grande più la filtrazione è superflua se piantumato a dovere (parliamo comunque di litraggi non comuni nell'ordine di grandezza di migliaia di litri).
    La soluzione più economica e realizzabile è quella di interrare un laghetto preformato (minimo minimo 250 lt per una tarta adulta) o un mastellone ad uso alimentare, ce ne sono di tutti i tipi (puoi anche non interrarlo, in tal caso ti consiglio di prenderlo rotondo così non spancia. È consigliabile l'uso di un buon filtro a pressione, dotato di lampada uvc alghicida qualora il laghetto sia esposto al sole per più di qualche ora al mattino o al pomeriggio.
    Per il letargo è sconsigliabile farlo fare nei laghetti preformati o nei mastelli poiché non sono profondi a sufficienza ma soprattutto non hanno le sponde degradanti di un classico laghetto che permettono di risalire in superficie alla tartaruga, già debole perchè in stato letargico, per respirare.
    Quindi se hai intenzione di stabulare la tarta fuori tutto l'anno ti consiglio di optare per un laghetto con il telo in pvc, facendo attenzione che sia profondo almeno 80 cm (io consiglio 1.20 mt,) sul fondo del quale ci sia uno strato di torba o sabbia fine di almeno 35 cm in cui la tarta possa interrarsi nei mesi invernali.


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  4. #3
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    Predefinito Re: Nuova casa per la mia Pseudemys concinna

    Rispondo alle cose che ho tralasciato:
    il tuo attuale filtro non va bene, per una tartaruga adulta è necessario un filtro esterno sovradimensionato, del doppio/triplo del litraggio della vasca. Troverai molte discussioni a riguardo nell'apposita sezione di allestimenti indoor.

    Sul riscaldatore, in laghetto è superfluo è un controsenso. La cosa importante è, se vivi in zone montagnose, assicurarsi che lo specchio d'acqua non ghiacci mai, ci sono diverse soluzioni dalla più economica pallina di spugna lasciata galleggiare al più costoso antighiaccio superficiale (una specie di termostato di acciaio che impedisce il formarsi del ghiaccio assicurando lo scambio gassoso acqua laghetto-aria sovrastante). Il classico termostato da interno comunque non serve a nulla in un laghetto, c'è solo il rischio che faccia danni.

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  5. #4
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    1.2 Sternotherus minor, 0.0.1 Sternotherus m. peltifer, 1.2 Kinosternon s. hippocrepis, 2.2 Sternotherus carinatus, 1.2 Sternotherus odoratus

    Predefinito Re: Nuova casa per la mia Pseudemys concinna

    Ciao, per prima cosa sarebbe importante identificare la specie, non è detto che sia una Pseudemys concinna, potrebbe anche trattarsi di una Trachemys scripta.
    Per queste specie la vita in laghetto è la soluzione migliore, ed è assurdo allevarle all'interno se si dispone di un giardino o di uno spazio all'aperto.
    Ti consiglierei di realizzare un laghetto da almeno 500 o 600 litri, con una recinzione attorno realizzata con attenzione in quanto sono abili scalatrici, la rete dovrà essere alta almeno 40 cm e avere sul colmo una piega rivolta all'interno.
    Utile un filtro da laghetto.
    Se disponi di un locale freddo ma riparato dal gelo (sottotetto, cantina, garage, box attrezzi, rustico) puoi pescare la taratruga a metà novembre, metterla in letargo controllato nel locale freddo in una bacinella con poca acqua, e rimetterla in laghetto a metà marzo.


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