Ciao a tutti...mi presento

[Paola C.]

Ciao,
sono Paola, sono una grande appassionata di rettili in particolare di testuggini e tartarughe; sono laureata in Scienze Naturali. Vorrei approfittare della mia presentazione per chiedere un consiglio:
a inizio settembre una mia vicina di casa ha aspettato giusto che tornassi dalle vacanze per 'cedermi' (sbarazzarsi) la sua tartarughina di cui la figlia si era stancata. Io non ho saputo dire di no; ho un laghetto in giardino, ma ovviamente non ho potuto inserire la piccola in quanto sarebbe finita nelle fauci di quelle più grosse, (anche queste adottate). Per adesso ho allestito una vasca/acquario, tutta per lei, che tengo sempre in giardino; ora che le temperature si sono abbassate sono indecisa se farle fare il letargo, magari controllato, oppure no. Se fosse stata gestita da me tutta la stagione, con la sicurezza che avesse mangiato di qualità e abbastasta, non avrei esitato a fargli fare il letargo, ma visto che, a quanto mi ha detto la bambina mangiava solo gamberetti secchi, sono combattuta. Nel mese di settembre ovviamente ho cambiato la sua dieta, ma sarà sufficiente per affrontare il letargo?

Grazie

[Slandingman]

Se è in salute, mangia e non presenta particolari sintomi, potresti fargli fare il letargo controllato...se hai qualche dubbio, o gli fai saltare il letargo quest'anno sistemandola in una vasca in casa, con acqua sui 21-22 gradi oppure potresti fargli fare una visitina di controllo generale da un veterinario esperto in rettili in modo da essere certa che sia a posto per il letargo con il nulla osta veterinario

[Paola C.]

In realtà da quando le ho cambiato alimentazione ha mangiato come se non ci fosse un domani ...non ha problemi...mi sa che opterò per un letargo controllato e più breve, in qunto il letargo è uno stato fisiologico importante e indispensabile per le tartarughe..

Grazie