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Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
Buongiorno.
Mi chiamo Ilaria, mi sono appena iscritta e da un mese esatto ho acquistato due tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni. Il negoziante ha attribuito loro l'età di circa un anno. Le due tartarughine hanno un carapace di meno di 4 cm e pesano 10 grammi. Vivono in un acquaterrario 66x45x15, che contiene circa10 lt d'acqua con una profondità di circa 10 cm. Ho allestito la zona emersa con ciottoli marini, hanno a disposizione un filtro (piccolo e non molto potente, ma sufficiente almeno per ora), un termoregolatore, una lampada uva/uvb accesa almeno 5 ore al giorno. Ho l'abitudine di dar loro da mangiare una volta al giorno. La loro alimentazione consiste in pellet di ottima qualità arricchito con calcio e vitamine, un buon mangime per tartarughe d'acqua, che contiene un misto di vegetali, pesci e larve e una volta la settimana mangiano pesce fresco. La loro alimentazione, però, mi dà pensiero. Non so se è il caso di dare loro del pollo fresco (o dei croccantini al pollo per gatti, visto che ho anche un gatto che mangia solo croccantini di ottima qualità) e delle verdure. Non so neanche se la quantità di cibo è corretta (corrisponde più o meno alla grandezza della loro testa), o se hanno bisogno di mangiare più volte al giorno.
Per quanto riguarda la lampada, serve anche quella riscaldante e basta? O la uva/uvb è sufficiente?
Un altro mio dubbio riguarda il sesso delle due tartarughine, ma per quello allegherò qualche foto.
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
Il pollo crudo e' pericoloso per glianimali cosi' come per gli uomini, per le tartarughe va dato pesce scongelato possibilmente con le lische (latterini o simili), e verdura, i pellet non piu' di una volta a settimana e quel mangime di cui parli mai
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
Grazie. Ho dimenticato di aggiungere che do alle tartarughine anche frammenti di osso di seppia, come fonte di calcio.
Provo a inserire una foto dell'acquaterrario in cui vivono e le foto delle due piccoline, per vedere se qualcuno può aiutarmi a stabilire il sesso...
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
Ciao la vasca è completamente inadatta. Da adulte avranno bisogno di almeno 250 litri a testa. Per adesso potresti prendere un contenitore di plastica trasparente tipo Samla Ikea da 130 litri. La lampada è sbagliata, ti serve una Solar Raptor Flood Beam 35 watt, questa lampada funziona solo se collegata ad un ballast. Se hai un balcone puoi spostarle all'aperto in modo che ricevano direttamente i raggi solari e in questo caso non hanno bisogno di lampade. Ti serve anche un buon filtro esterno sovradimensionato per tenere l'acqua pulita.
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Ciao la vasca è completamente inadatta. Da adulte avranno bisogno di almeno 250 litri a testa. Per adesso potresti prendere un contenitore di plastica trasparente tipo Samla Ikea da 130 litri. La lampada è sbagliata, ti serve una Solar Raptor Flood Beam 35 watt, questa lampada funziona solo se collegata ad un ballast. Se hai un balcone puoi spostarle all'aperto in modo che ricevano direttamente i raggi solari e in questo caso non hanno bisogno di lampade. Ti serve anche un buon filtro esterno sovradimensionato per tenere l'acqua pulita.
Per il sesso, sono ancora troppo piccole per stabilirlo.
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
Innanzitutto, grazie.
Prima di prendere le due tartarughine, mi ero documentata su internet e quindi sapevo che le vaschette proposte dai negozi di animali, così come i gamberetti secchi, erano da evitare. Però, secondo quanto circola sul web, mi ero convinta che fosse sufficiente un quantitativo d'acqua, all'interno del quale, se fossero finite a zampe per aria, sarebbero riuscite a rigirarsi (qualche cm oltre il guscio). Poi, ho scoperto questo sito e ho capito di aver commesso questo primo, grosso errore. La settimana prossima verranno trasferite in un acquario da 100 litri. Non mi sono orientata su queste vasche tipo Ikea, perché in casa ho anche un micio e, per quanto sia davvero buono, non mi fido a lasciargliele a portata di zampa (anche perché le due tartarughine sono molto intimorite da qualunque presenza...almeno per ora). L'acquario ha il relativo supporto e posso sollevarlo da terra. Per fortuna ho un bel terrazzo, che è al sole 10 ore al giorno. Solo che qui, al momento, sembra inverno: le temperature sono davvero troppo basse e il sole non si vede da giorni. Non appena le temperature si alzeranno, seguirò il tuo consiglio, garantendoloro una zona d'ombra. Poi, in autunno, prenderò la giusta lampada.
Ti faccio una domanda, sempre riguardo l'alimentazione. Qui da me, trovandomi su un'isola, il pesce d'acqua dolce non si trova da nessuna parte. Neanche congelato. I negozi specializzati mi propongono solo alimenti secchi e già ne ho una collezione. Al momento, sto dando alici, gamberetti e, una volta la settimana, il pellet. Ho anchebil merluzzo, ma sto evitando. Ho provato con il trifoglio, ma non lo mangiano. Adesso, ho seminato un mix di erbe (di quelle consigliate nella sezione dedicata alla razza) e sono in attesa che nasca qualcosa. Pensi che questa tipologia di pesce possa andare? È meglio dei mangimi? Quante volte la settimana devo dar loro da mangiare? Io sto facendo 6 giorni su 7. Grazie in anticipo
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Innanzitutto, grazie.
Prima di prendere le due tartarughine, mi ero documentata su internet e quindi sapevo che le vaschette proposte dai negozi di animali, così come i gamberetti secchi, erano da evitare. Però, secondo quanto circola sul web, mi ero convinta che fosse sufficiente un quantitativo d'acqua, all'interno del quale, se fossero finite a zampe per aria, sarebbero riuscite a rigirarsi (qualche cm oltre il guscio). Poi, ho scoperto questo sito e ho capito di aver commesso questo primo, grosso errore. La settimana prossima verranno trasferite in un acquario da 100 litri. Non mi sono orientata su queste vasche tipo Ikea, perché in casa ho anche un micio e, per quanto sia davvero buono, non mi fido a lasciargliele a portata di zampa (anche perché le due tartarughine sono molto intimorite da qualunque presenza...almeno per ora). L'acquario ha il relativo supporto e posso sollevarlo da terra. Per fortuna ho un bel terrazzo, che è al sole 10 ore al giorno. Solo che qui, al momento, sembra inverno: le temperature sono davvero troppo basse e il sole non si vede da giorni. Non appena le temperature si alzeranno, seguirò il tuo consiglio, garantendoloro una zona d'ombra. Poi, in autunno, prenderò la giusta lampada.
Ti faccio una domanda, sempre riguardo l'alimentazione. Qui da me, trovandomi su un'isola, il pesce d'acqua dolce non si trova da nessuna parte. Neanche congelato. I negozi specializzati mi propongono solo alimenti secchi e già ne ho una collezione. Al momento, sto dando alici, gamberetti e, una volta la settimana, il pellet. Ho anchebil merluzzo, ma sto evitando. Ho provato con il trifoglio, ma non lo mangiano. Adesso, ho seminato un mix di erbe (di quelle consigliate nella sezione dedicata alla razza) e sono in attesa che nasca qualcosa. Pensi che questa tipologia di pesce possa andare? È meglio dei mangimi? Quante volte la settimana devo dar loro da mangiare? Io sto facendo 6 giorni su 7. Grazie in anticipo
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
Il pesce d'acqua salata puoi sempre darlo, continua con le alici e i gamberi che vanno bene. A parte il pellet una volta a settimana, evita qualunque altro mangime commerciale. È una specie tendenzialmente carnivora, difficilmente accetterà le erbe di campo, ma continua a darle ugualmente.
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
Citazione:
Originariamente Scritto da
Turtle-Man10
Il pesce d'acqua salata puoi sempre darlo, continua con le alici e i gamberi che vanno bene. A parte il pellet una volta a settimana, evita qualunque altro mangime commerciale. È una specie tendenzialmente carnivora, difficilmente accetterà le erbe di campo, ma continua a darle ugualmente.
Perfetto. Grazie.
Oggi hanno mangiato la lattuga, per fortuna. Più che altro, mi preme che mangino i vegetali per le vitamine.
Adesso mi rimane solo di trasferirle - tra qualche giorno - nell'acquario grande. Il filtro esterno l'ho acquistato, anche per il mio bene, perché sostituire corca 100 litri d'acqua ogni secondo mi sarebbe un po' scomodo.
Appena il trasloco sarà effettivi, inserisco una foto, così, se avete altri suggerimenti, sarò felice di coglierli.
Intanto grazie davvero di tutto
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
La lattuga è sconsigliato darla perchè contiene pochi nutrienti e tanta acqua. Prova con radicchio, cicoria e tarassaco sono le verdure che hanno il miglior rapporto calcio:fosforo.
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
Citazione:
Originariamente Scritto da
Turtle-Man10
La lattuga è sconsigliato darla perchè contiene pochi nutrienti e tanta acqua. Prova con radicchio, cicoria e tarassaco sono le verdure che hanno il miglior rapporto calcio:fosforo.
Intanto, per questa volta mi accontento che abbiano mangiato la lattuga.
Il tarassaco l'ho seminato. Per il resto, grazie. Proverò a vedere se la cicoria incontra i loro gusti
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
Attenzione, la lattuga non contiene praticamente vitamine e provoca diarrea evitala, delle coltivate si usano indivia o radicchi oltre a cicoria. Non hanno comunque grosse necessit'a di vegetali se leggi la scheda che ti ho linkato
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
La scheda l'avevo letta prima di iscrivermi e l'ho riletta su tuo invito e proprio lì c'è scritto che non devono mancare i vegetali, come insalata e verdura. Comunque, capito.
Niente insalata
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La scheda l'avevo letta prima di iscrivermi e l'ho riletta su tuo invito e proprio lì c'è scritto che non devono mancare i vegetali, come insalata e verdura. Comunque, capito.
Niente insalata
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
Aumentano i vegetali mangiati con l'eta', un po' come le Pogona che all'inizio non ne mangiano, poi un 10% qiondi un 20% dell'alimentazione crescendo cosi' la quota con l'eta':wink-:
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
Citazione:
Originariamente Scritto da
marconyse
Aumentano i vegetali mangiati con l'eta', un po' come le Pogona che all'inizio non ne mangiano, poi un 10% qiondi un 20% dell'alimentazione crescendo cosi' la quota con l'eta':wink-:
Chiedo un'altra cosa, scusatemi.
A quanti cm sotto il bordo dell'acquario deve fermarsi l'acqua, per evitare che le due tartarughine (adesso il loro carapace misura circa 5 cm. Una è di mezzo cm più piccola, ma questo è...) evadano, rischiando di fare un volo di un metro?
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
Meglio se riempi fino a 10 cm dal bordo
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
Eccomi qui con un nuovo problema.
Già da una settimana ho in casa il mio bell'acquario Tetra Starter da 105 litri e, ancor più, il filtro Tetra ex 700 plus. Solo che le mie die tartarughine sono ancora nel loro piccolo acquaterrario e questo perché il filtro esterni, per quanto io le abbia provate davvero tutte, con l'unica conseguenza di ritrovarmi con pozzanghere in giro per casa un giorno sì e l'altro pure (merito di tutti gli esperimenti fatti, anche su suggerimento di chi me lo ha venduto) e con un acquario pieno fino all'orlo d'acqua ormai stagnante. La domanda che rivolgo a voi, che spesso i filtri esterni della Tetra li suggerite, è se - a quanto ne sappiate, questo tipo di filtro possa essere installato in acquari sprovvisti degli appositi fori d'ingresso dei tubi.
Grazie sempre della pazienza
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
Vi invio le immagini della nuova sistemazione per le mie due piccole graptemys.
Il filtro, pur essendo a zainetto, è sovradimensionato e - per il momento - sembrerebbe fare il proprio lavoro. A dire il vero, inizialmente ho acquistato un Tetra ex 700 plus, ma l'ho messo da parte, perché non sono riuscita a farlo partire. So già della lampada, ma questa la uso solo per scaldare la zona emersa, visto che nelle ore di sole stanno fuori. Vi chiedo un ultimo ( spero) parere: ha senso piantare nel vaso sul fondo delle piante acquatiche? Se sì, quali? Per ora, per fame mangiano tarassaco e cicoria selvatica e il vaso lo usano come nascondiglio, ma, se serve, lo riporto alla sua funzione di contenitore di piante https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...4300ee81a2.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/202...cbffc6d22f.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/202...26c35bafe2.jpg
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
Allora come upgrade già va meglio, l'unica cosa è che non va bene che le sposti dentro e fuori perchè sono soggette a sbalzi termici e potrebbero facilmente ammalarsi. Dato che la lampada la puoi tranquillamente buttare al cestino della spazzatura ti consiglierei vivamente di lasciarle fisse fuori dal balcone sia giorno che notte. Così decideranno loro quando esporsi al sole e stai sicura che non avranno nessuna carenza vitaminica.
Come piante ti consiglio di mettere galleggianti e ossigenanti come Ceratophyllum ed Elodea che puoi sia piantare sia lasciare in giro per l'acquario.
Ti ricordo che mangiano soltanto in acqua quindi non ha molto senso mettere le verdure sulla zona emersa.
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
Grazie.
Loro sono ben "ammaestrate". Da sempre metto loro il cibo (qualunque esso sia) nella zona emersa e lo prendono da lì a poco a poco e lo portano in acqua. Così non si deteriora subito. Di solito, lo finiscono, poco a poco, nel giro di due o tre ore. In questi due mesi, in cui le ho io qui, ha funzionato. Spero non perdano questa buona abitudine. Del resto, hanno più che raddoppiato il loro peso, quindi di mangiare mangiano.
Per lo stare sempre fuori, qui in montagna ancora la notte fa piuttosto fresco (13 - 14 gradi). Non so se sia il caso. La lampada riscaldante a loro piace, che ti devo dire? Le farà stare al calduccio, almeno, visto che qui ancora non ce n'è. Ho capito che serve solo a questo e non alla sintesi della vitamina D, per questo le ho messe al sole, quando c'è. A questo punto, procurerò loro la solar raptor che mi hai suggerito fin da subito, così sto tranquilla che non mi si surgelino a stare fuori, povere...
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
Buon pomeriggio. Eccomi ancora qui. Oggi ho misurato e pesato le due tartarughine e, come risulta evidente già a occhio nudo, esiste una netta differenza tra le due. Se a inizio maggio pesavano entrambe 9 gr e la grandezza del carapace era quasi identica oggi una ha una lunghezza di 5 cm e pesa 18 gr (in due mesi, il peso è raddoppiato), l'altra ha una lunghezza di oltre 6 cm e pesa 27 gr esatti (quindi il suo peso è triplicato). Entrambe sono vispe e sembrano godere di ottima salute, ma al momento del pasto io non sono mai presente, perché, se mi vedono nei paraggi, non mangiano. Considerando che, quando ho chiesto aiuto, mi è stato risposto che è presto per determinare il loro genere (se una fosse femmina e l'altra maschio, forse si spiegherebbe la discrepanza) e che anche nella loro scheda è riportato che la maturità sessuale viene raggiunta ben più avanti, c'è il rischio che una mangi troppo e impedisca all'altra di alimentarsi a sufficienza? E, se sì, come posso ovviare?
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
Quando sono in due, una tende a prevalere sull'altra in fatto di cibo. Potresti spostare la più grande in una vasca separata nel momento del pasto oppure provi a nutrirlo con una pinzetta quando dai pesci e insetti
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
Grazie mille. Seguirò il tuo consiglio
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
Buongiorno. Rieccomi qui.
In questi mesi, ho seguito tutti i vostri consigli riguardo l'illuminazione, l'alimentazione, la temperatura e devo ammettere che ha funzionato, visto che adesso le due tartarughe hanno dimensioni e peso molto simili tra loro. In questo momento (e già da metà settembre, se non da prima) si trovano in pianta stabile dentro casa con la solar rapporto accesa per circa 10 ore al giorno. Non appena la temperatura interna ha iniziato a scendere sotto i 23 gradi, ho riattaccato il termoregolatore e mantengo la temperatura dell'acqua a 25 gradi costanti. Inoltre, per diverse ore al giorno, tengo accesa anche una lampada riscaldante sulla zona emersa (anche se nell'ambiente in cui è posizionato il loro acquario la temperatura non scende mai sotto i 20 gradi). Nonostante tutto, hanno quasi smesso di mangiare. Sono belle sveglie, nuotano, fanno basking, ma mangiano davvero pochissimo. Sto provando a variare il cibo il più possibile, cerco di avvicinarglielo con l'aiuto degli stuzzicadenti da spiedino, ma non ne vogliono sapere.
.
C'è qualcosa che io possa fare?
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Buongiorno. Rieccomi qui.
In questi mesi, ho seguito tutti i vostri consigli riguardo l'illuminazione, l'alimentazione, la temperatura e devo ammettere che ha funzionato, visto che adesso le due tartarughe hanno dimensioni e peso molto simili tra loro. In questo momento (e già da metà settembre, se non da prima) si trovano in pianta stabile dentro casa con la solar rapporto accesa per circa 10 ore al giorno. Non appena la temperatura interna ha iniziato a scendere sotto i 23 gradi, ho riattaccato il termoregolatore e mantengo la temperatura dell'acqua a 25 gradi costanti. Inoltre, per diverse ore al giorno, tengo accesa anche una lampada riscaldante sulla zona emersa (anche se nell'ambiente in cui è posizionato il loro acquario la temperatura non scende mai sotto i 20 gradi). Nonostante tutto, hanno quasi smesso di mangiare. Sono belle sveglie, nuotano, fanno basking, ma mangiano davvero pochissimo. Sto provando a variare il cibo il più possibile, cerco di avvicinarglielo con l'aiuto degli stuzzicadenti da spiedino, ma non ne vogliono sapere.
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C'è qualcosa che io possa fare?
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
ciao, anzitutto andrebbe linkata la discussione in area "acquatiche" perché questa area del forum sarebbe riservata alle presentazioni.
come è normale che sia, le tartarughe hanno percepito il cambio di stagione e tentano di fare letargo.
Fossi in te spegnerei lampada e riscaldatore, attenderei qualche giorno, e poi le sposterei in "letargo controllato".
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
Aggiungo alcune indicazioni importanti:
- la vasca è insufficiente, come vasca definitiva servirà una vasca da minimo 120x60x60 cm
- il filtro a zainetto non è adeguato, servono filtri esterni sovradimensionati, vedi qua: Tartarugando - Schemi di filtrazione acquari per tartarughe
- la lampada in uso è una alogena senza adeguate emissioni di radiazioni UVB, senza le quali le tartarughe non avranno un corretto metabolismo andando incontro a gravi problemi (malattia ossea metabolica), devi passare ad una lampada Solar Raptor flood da 35 watt tipo FLOOD, qui trovi tutte le indicazioni: http://www.tartarugando.it/illuminaz...-analoghe.html
- per quanto concerne il letargo controllato, vedi queste indicazioni tratte dalle schede delle S. odoratus ma valide poer qualsiasi specie rustica:
Questa specie effettua letargo e si adatta senza problemi al nostro clima, è quindi consigliato per le tartarughe in perfetta salute che hanno raggiunto la taglia di 5/6cm.
E’ opportuno fare attenzione in questa fase per assicurarsi che avvenga senza complicazioni, consigliamo quindi di monitorare le temperature del luogo prescelto per il letargo prima di alloggiarvi le tartarughe.
Se vengono lasciate all’aperto è quindi necessario verificare che le temperature siano ottimali, fra i 5 ed i 7°C.
Preferiamo fare un letargo controllato ai nostri animali per verificarne più facilmente lo stato di salute ed il peso. Questa procedura viene effettuata prelevando le tartarughe in letargo ai primi freddi intensi(solitamente a dicembre quando le temperature scendono sotto ai 5°C per periodi prolungati) e ponendole in contenitori separati riempiti di acqua con un fondo molto spesso di torba bionda di sfango. L’altezza dell’acqua deve permettere alla tartaruga di poter respirare con le zampe appoggiate sul fondo. Queste vaschette vengono tenute in un locale non riscaldato in modo da rispettare le temperature sopra citate. Consigliamo di verificare il peso delle tartarughe durante questo periodo in modo da scorgere eventuali problemi.
Le tartarughe vengono trasferite all’esterno quando le temperature minime non sono inferiori ai 5°C.
puoi vedere anche questo thread: http://www.tartarugando.it/tartarugh...ntrollato.html
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
Aggiungo alcune indicazioni importanti:
- la vasca è insufficiente, come vasca definitiva servirà una vasca da minimo 120x60x60 cm
- il filtro a zainetto non è adeguato, servono filtri esterni sovradimensionati, vedi qua:
Tartarugando - Schemi di filtrazione acquari per tartarughe
- la lampada in uso è una alogena senza adeguate emissioni di radiazioni UVB, senza le quali le tartarughe non avranno un corretto metabolismo andando incontro a gravi problemi (malattia ossea metabolica), devi passare ad una lampada Solar Raptor flood da 35 watt tipo FLOOD, qui trovi tutte le indicazioni:
http://www.tartarugando.it/illuminaz...-analoghe.html
- per quanto concerne il letargo controllato, vedi queste indicazioni tratte dalle schede delle S. odoratus ma valide poer qualsiasi specie rustica:
Questa specie effettua letargo e si adatta senza problemi al nostro clima, è quindi consigliato per le tartarughe in perfetta salute che hanno raggiunto la taglia di 5/6cm.
E’ opportuno fare attenzione in questa fase per assicurarsi che avvenga senza complicazioni, consigliamo quindi di monitorare le temperature del luogo prescelto per il letargo prima di alloggiarvi le tartarughe.
Se vengono lasciate all’aperto è quindi necessario verificare che le temperature siano ottimali, fra i 5 ed i 7°C.
Preferiamo fare un letargo controllato ai nostri animali per verificarne più facilmente lo stato di salute ed il peso. Questa procedura viene effettuata prelevando le tartarughe in letargo ai primi freddi intensi(solitamente a dicembre quando le temperature scendono sotto ai 5°C per periodi prolungati) e ponendole in contenitori separati riempiti di acqua con un fondo molto spesso di torba bionda di sfango. L’altezza dell’acqua deve permettere alla tartaruga di poter respirare con le zampe appoggiate sul fondo. Queste vaschette vengono tenute in un locale non riscaldato in modo da rispettare le temperature sopra citate. Consigliamo di verificare il peso delle tartarughe durante questo periodo in modo da scorgere eventuali problemi.
Le tartarughe vengono trasferite all’esterno quando le temperature minime non sono inferiori ai 5°C.
puoi vedere anche questo thread:
http://www.tartarugando.it/tartarugh...ntrollato.html
Scusami se ti rispondo da qui.
Ho a casa un filtro esterno della Tetra, ma sul momento non sono riuscita a farlo partire, per questo sono ricorsa a quello a zainetto. Per quel che riguarda la lampada, dopo averle tenute all'esterno per tutta l'estate, da metà settembre usufruiscono di una Solar Raptor HDI da 35 w, oltre alla lampada riscaldante. Per quel che riguarda il letargo controllato, purtroppo qui non saprei dove metterle, senza rischiare l'assideramento. In inverno, le temperature scendono anche di oltre 10 gradi sotto lo zero e in garage non sarebbero al sicuro, povere
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
ciao.
riprova col filtro esterno seguendo pedissequamente le istruzioni, riguardanti soprattutto la posizione del corpo del filtro rispetto alla vasca; eventualmente puoi tenere anche lo zainetto come ulteriore filtraggio aggiuntivo.
Ottimo per la SR.
Un garage di solito è una ottima collocazione per un letargo controllato.
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Re: Alimentazione tartarughine Gratemys Pseudogeographica Khoni
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
ciao.
riprova col filtro esterno seguendo pedissequamente le istruzioni, riguardanti soprattutto la posizione del corpo del filtro rispetto alla vasca; eventualmente puoi tenere anche lo zainetto come ulteriore filtraggio aggiuntivo.
Ottimo per la SR.
Un garage di solito è una ottima collocazione per un letargo controllato.
Perfetto.
Grazie di tutto.