Qualcuno mi può spiegare bene e chiaramente cosa cambia dalla fonte di un certificato (C,D..) grazie mille.
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Qualcuno mi può spiegare bene e chiaramente cosa cambia dalla fonte di un certificato (C,D..) grazie mille.
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Le differenze sostanziali sono tra fonte W, F e C o D.
TraC eD non cambia nulla, sono equivalenti, entrambi commerciabili. La C viene rilasciata dagli allevamenti amatoriale mentre la D da quelli professionali.
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Grazie
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La mia tarta testudo hh ha un cites in F,io come privato posso tenerla o no? Non ne sapevo niente io quando l'ho presa
Puoi tenerla ma e' fondamentalmente proprieta' dello Stato, puoi comunque riprodurla e i piccoli avranno fonte C
Non capisco...... praticamente chi mi ha ceduto la tarta mi ha dato una proprietà dello stato? ma può farlo?
Non te la chiederà mai indietro lo Stato , stai tranquillo. Sono fonte F le tartarughe che non hanno ottenuto la fonte C perché il proprietario per svariate ragione non ha chiesto di fare esame dna ai riproduttori e loro nascite. Non possono essere quindi vendute ma è permesso il loro affidamento ad altra persona tramite richiesta di permesso ai CC Cites. È previsto un rimborso spese a chi la cede.
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cioè mi hanno affidato la tarta ma non è mia?
Sei affidatario a vita. Oppure se non puoi più tenerla la movimenti a tua volta ad un’altra persona.
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Si ma teoricamente la movimentazione deve essere approvata dal Comitato Cites ( o tale prassi e' stata annullata? qualcuno mi aggiorni please )
Si capisce poco quindi ti chiedo se te l'ha ceduta con certificato Cites e, credo, approvazione del Comitato Cites per la movimentazione.
- - - Aggiornato - - -
Quoto quanto hai scritto Marco, dal post non si capisce bene com'è stato il passaggio.
Si mi ha dato il cites,un foglio giallo con il suo nome e il mio,numero microcip e con scritto fonte F
Non so come funziona, vorrei saperlo anch'io, che ne pensi @marconyse.
Si inoltra richiesta di Movimentazione ai Carabinieri Forestali chiedendo autorizzazione di spostamento per animali inclusi in Allegato A del Cites. In questo documento chi intende acquisire gli animali dichiara come verranno gestiti(metri quadri del recinto, tipo di alimentazione, gestione igiene e cure veterinarie, ecc....), alcuni uffici Cites vogliono allegate delle foto dei recinti fatte da diverse angolazioni per avere un'idea più esatta di dove andranno a stare gli animali. La commissione Cites poi decide se autorizzare o meno lo spostamento e se lo ritiene opportuno può operare un sopralluogo tramite un proprio funzionario per visionare direttamente il sito di destinazione
A me non hanno chiesto niente di tutto questo,ne chi me l'ha ceduta ne i forestali. BHO :oddio:
Se hai il Cites giallo in fonte F, devi per forza di cose aver firmato un modulo che si chiama SCT3 in cui dichiari la tipologia del tuo allevamento, delle strutture in cui ospiterai gli animali nonché le modalità con cui intendi gestire gli animali(alimentazione, igiene, assistenza veterinaria, ecc...)
Non ho firmato niente,nessuno mi ha chiesto dove e come tengo la tarta. Tantomeno veterinario,alimentazione ed igiene. Ma chi avrebbe dovot farmi firmare questo documento?Io il corpo forestale non ho mai visto ne sentito,nemmeno sò dove si trova. :shocked-:
Il modulo SCT3 è composto da 2 fogli: il primo lo compila e lo firma l'allevatore che cede l'esemplare, il secondo lo compila e lo firma l'allevatore destinatario, in questo caso tu. L'ufficio Cites, dopo le verifiche che ritiene più opportune, se da esito favorevole emette un Cites giallo che riporta in casella n. 1 il nome della persona che ti ha ceduto l'animale, in casella n. 2 i tuoi dati e il tuo indirizzo che è l'unico autorizzato a detenere l'animale il cui marcaggio è riportato in casella n. 4, poi nella casella n. 9 viene riportata la fonte come in tutti i Cites.
Della compilazione di questi moduli si deve preoccupare innanzitutto chi cede, perché è il cedente che inoltra in Forestale richiesta per la Movimentazione degli animali che ha con sé
Prima di darti il famoso foglio giallo, il vecchio proprietario ha inviato al cites una domanda per poter dare a te la tartaruga.Consiste in un modulo (questa domanda )che si chiama SCT3 come ti han detto. Questo è diviso in due parti, una a cura del vecchio proprietario con tutti i dati dell’animale, l’altra che riguarda te, dove appunto, oltre alle tue generalità vengono richieste tipologie di recinto, dimensioni, ecc.
Ognuno firma poi la sua parte. Forse non ti ricordi ma devi certamente averlo fatto, il cedente non poteva mica avere i tuoi dati se tu non li hai forniti a lui. A meno che lui non l’abbia compilata e firmata per te ma questa pratica è scorretta, è una falsificazione di firma.
Il tutto viene spedito insieme al pagamento della tassa prevista. Quando arriva al cedente il foglio cites ( che significa quindi che la richiesta è stata accolta) lui ti chiama e tu puoi ritirare la tartaruga insieme al Cites.
Spero di essere stata chiara, per maggiori info e vedere il modulo puoi andare sul sito CC, sezione Cites e visionare il tutto.
X Marconyse: la richiesta va sempre fatta, intendevo dire che normalmente viene sempre accettata, mi scuso, mi sono spiegata male.
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Ti abbiamo risposto in contemporanea vedo io e Sandro , beh, ora credo sarà chiarissimo [emoji3]
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Un foglio di "cessione" l'ho firmato ma nessuno mi ha chiesto dove tenevo la tarta,come la alimentavo,veterinario o altro,tantomeno foto o disegni del recinto.La forestale mai sentita ne vista. Sarà una mia impressione ma non mi sembra che si interessino molto dove vanno a finire le tartarughe "spostate" o vendute. Se qualcuno di voi è di Bologna e conosce un bravo veterinario può darmi qualche dritta?
Ma il Cites giallo ce l'hai? senza quello i rischi sono altissimi, la Forestale di Bologna lavora e come, esattamente un annno fa sopralluogo a casa mis
Per il veterinario ti mando messaggio
Dice di sì, mi vien da pensare che il cedente abbia compilato lui la parte descrittiva SCT3 e glielo abbia solo fatto firmare.
Poi non tutti i Cites dispongono sopralluoghi di verifica per verificare se il luogo è adatto, a me è successo una volta sola.
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a me hanno dato solo questo e non mi è mai stato chiesto niente.
[IMG]https://i.imgur.com/qcjiIZq.jpg[/IMG]
CITES perfettamente regolare.
Il cedente ha compilato la tua parte di SCT3 prendendo i tuoi dati dal modulo di cessione che hai firmato e per la firma in basso a destra si è "arrangiato da sé".........
Al post sopra dici che hai firmato un foglio di cessione... molto probabilmente è questo SCT3 di cui ti stiamo dicendo..
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Posso stare tranquillo allora :wink-: . Però come dicevo la forestale rilascia i cites e non fa domande su dove finiscono le tarta o come vengono tenute.
Spesso si ma talvolta invece lo fanno, come ti ho detto a me è successo che prendendo una tarta in fonte f il cites del cedente ha disposto un sopralluogo di verifica.
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Questa è la parte del SCT3 che “tu” avresti dovuto compilare, come vedi devi assumerti la responsabilità di quel che dichiari perché potrebbero venire a verificare.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...f1c5b32e11.jpg
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Se quanto indicato non corrisponde ai requisiti minimi previsti vi garantisco che la pratica viene respinta
mai visto quel modello e mai firmato,ma li puoi scriverci quello che ti pare tanto da me nessuno è venuto a controllare dove tenevo la tarta,se avevo dichiarato il giusto o il falso. Hanno accettato lo spostamento senza nessun controllo.Per questo dico che non gli frega dove vanno a finire.Cioè per capirci se forestale dice che va bene dove va trasferita la tarta secondo le regole dovrebbe aver visto il recinto o prato o terrario o gabbia dove va e poi dare il benestare. Invece da come dite voi prima dice di si e poi forse viene a vedere dove tieni la tartaruga. E per questi motivi insisto col dire che non gli frega niente.
Ma con le dichiarazioni firmate è spesso così, non solo con gli animali. Tu firmi un qualcosa e ti assumi le responsabilità in caso di falsa dichiarazione. Però se tu firmi un impegno in cui dici che avresti tenuto quella tartaruga in 20 mq., poi la Forestale anche fosse tra 10 anni viene e te la trova in 2 mq.....come la metti? Nella vita bisogna sempre dire, promettere e firmare cose che poi sei in grado di sostenere
NO,dovrebbe essere la forestale prima di dare il benestare alla detenzione di animali sotto cites,verificare il luogo e lo stato in cui verrà tenuto. Ma certamente capisco che non può controllare alimentazione ed igiene se prima l'animale non è in allevamento,e allora perchè lo chiede?
Questi controlli vengono fatti a campione oppure in casi particolari in cui viene ritenuto necessario. Oltre alla questione organizzativa è una questione di personale disponibile, di costi
Perché preferisce fare a sorpresa? Quando uno non se lo aspetta?
Avrebbe anche una sua logica.
A parte queste considerazioni, forse non hai presente quante migliaia di animali devono controllare e anche la flora... e quanti sono in organico ( eccetto forse la Calabria ma quello è un altro discorso).
Penso che anziché pretendere un sistema di controllo super efficiente e tempestivo sarebbe augurabile che prima di tutto chi alleva una tartaruga ( o qualsiasi altro animale) abbia senso di rispetto e responsabilità verso queste creature.
A giudicare dalle tante domande che leggo di persone che non sanno neanche cosa sia un cites e che allevano animali selvatici in cassette sul balcone mi vien da pensare che questa parte sia quella più in difetto.
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E comunque tranquillo che se mai avrai una riproduzione arrivano e fanno i controlli del DNA