Althea dal Piemonte con Tarta e Ruga

Ciao a tutti, sono nuova del forum e anche come proprietaria di tartarughe.
Ne ho due, acquistate un anno fa per mia figlia, ora di 7 anni, per insegnarle a prendersi cura (di un animale, del
prossimo: è uguale!). Sono rimaste a lungo senza nome, perché mia figlia non sapeva decidersi, alla fine abbiamo optato per Tarta e Ruga (che fantasia, eh?????).
Non avevo mai avuto rettili, “solo” cani, gatti, bengalini, un coniglio e un acquario di pesci d’acqua dolce, quindi mi sono fidata molto dei consigli del venditore. Adesso stanno crescendo e sto capendo, leggendo il vostro forum, che forse, e dico forse, avrei dovuto informarmi prima e molto meglio.
Quando le abbiamo acquistate mia figlia ha espressamente
chiesto che fossero un maschio e una femmina, il venditore ci disse che avevano solo 3 mesi e che era difficile capirlo ma pensava di averci accontentate. In effetti, ora che stanno crescendo, devo dire che probabilmente ci aveva preso sul serio: una delle due è visibilmente più grande, col piastrone piatto (da quel che leggo in giro ho dedotto sia la femmina) mentre l’altra, più piccola, lo ha concavo (dal che deduco sia il maschio).
Non abbiamo mai avuto particolari problemi nella gestione, anche se solo ora mi sto rendendo conto che la vaschetta di plastica con l’isola che ci hanno venduto non è certo l’habitat ideale, dal che la prima domanda: come e dove posso acquistare senza svenarmi un acquaterraio adeguato e adatto alla riproduzione in cattività?

Su queste note, nasce il secondo problema: Tarta e Ruga sono state molto timide fino a poche settimane fa, appena una di noi si avvicinava loro rientravano nel guscio all’istante. Anche quando gli mettevamo da mangiare aspettavano che ci fossimo allontanate, così non ero mai riuscita a guardarle attentamente. Adesso, invece, forse sono più fameliche o forse hanno capito che non finiranno in pentola, appena passiamo di fianco alla vaschetta vengono a battere contro la plastica e graffiano con le zampette per chiedere cibo, in continuazione: due vere artiste dell’opportunismo!???? Così, però, ho potuto osservarle meglio e mi sono accorta che i disegni del capo erano leggermente diversi. Non mi sono preoccupata, ho pensato a una variabilità all’interno della specie, oggi invece vagando per Internet mi sono resa conto che sono sì un maschio e una femmina, ma di due specie diverse!????
Tarta, il maschio, è una Graptemys pseudogeographica mentre Ruga, la femmina, è una Graptemys Kohnii!????

Ergo, vi prego, risolvetemi il quesito: vivono bene assieme, o crescendo potrebbero diventare aggressive l’una verso l’altra? Si riproducono fra specie diverse, ma affini?
Grazie!

Benvenuta :).
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Ok, grazie!

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