Nuovo "laghetto" estivo in terrazza | Work in progress

Carlino ha ragione, temo che non sia sufficiente una leggera pendenza del cestino verso l'esterno
Se volesse mettersi in testa di uscire, al 50esimo tentativo ci riesce a scavalcare..

É un ottima sistemazione, intendiamoci, ma c'è sempre margine di miglioramento
Io generalmente sto sempre attento a cercare un compromesso anche estetico/funzionale quindi ti dico cosa farei io..

Papiro e Iris sono piante che crescono molto e sono molto vigorose... ho l'impressione che ci sia poco lapillo per le radici
Secondo me potresti:
A. riempire al massimo il cestino di lapillo
b. mettere un altro cestino e dividere le piante in modo che le radici non si aggroviglino tra loro soffocandosi a vicenda
In questo modo potresti alzare ancora il livello dell'acqua..

per quanto riguarda il discorso barriera antifuga:
Giro di rete sui cestini per proteggerle (se é pieno di lapillo non ci sarà più il bordo del cestino libero per proteggere steli e foglie)
E cambierei la copertura esterna del mastello con una più alta di 20/30cm
Il materiale esterno non è importante.. Puoi usare quello che più ti piace
É all'interno che però andrebbe rivestito con un materiale liscio così che anche aggrappandosi al bordo del mastello la tarta non riesca a far presa e arrampicarsi
Oppure creare una cornice a 90gradi verso l'interno
in questo modo anche arrampicandosi in cima al mastello e alla copertura questa cornice eviterà lo scavalcamento

Grazie mille per tutti gli utilissimi spunti! Domani per ovvi motivi non avrò tempo ma spero in questa settimana di trovare qualche buco libero per dedicarmi al miglioramento della vasca. Il fatto che sia tu che carlino mi abbiate messo in guardia mi fa stare decisamente meno tranquillo!

Non credo che perseguirò totalmente i consigli, perdonami lampe per questo! Cioè sicuramente alzerò l'acqua ma lascerò sempre almeno 10 cm liberi, proteggendo gli spazi di eventuali fughe, dove quindi avrebbe un appoggio presuppongo, con la rete. Ora non so bene come spiegarmi ma la mia intenzione è di seguire i tuoi spunti A (anche se non penso lo riempirò al massimo) e b + un giro di rete nei cestelli.

Sia chiaro, fosse per me, come detto ad inizio discussione, avrei già preso il mastello da 110cm, però non vivo da solo e in più dopo aver chiesto pareri ad esperti sulla tenuta del terrazzo (a sbalzo) nessuno mi ha rassicurato (non ho fatto fare verifiche, ma preferisco stare sicuro rientrando nel limite massimo di carico per i balconi), quindi fino ai 200 e qualcosa litri mi sento tranquillo, oltre no (riempirlo tutto supererei i 300Kg contando tutto).

Colgo l'occasione per augurare una Buona Pasqua a te e a tutti gli amici del forum (perdonate la confidenza, ormai vi leggo giornalmente!).

Come ho detto é già una buona sistemazione e ti ho detto cosa farei io per migliorarlo.. Secondo i miei gusti e secondo le mie esperienze riguardo i tentativi di fughe delle mie Trachemys
Più spazio acquatico riesci a fornire meglio é per la tarta
ed importante che non riesca a fuggire anche perché cadendo potrebbe farsi del male

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NB: Se ancora non ne sei a conoscenza, leggi qui http://www.tartarugando.it/legislazi...hemys-etc.html

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Vanno denunciate inviando l'apposito modulo alle autorità entro il 13 agosto

Certo, il modulo ce l'ho pronto devo solo spedirlo (non ho la pec ma un fax lo trovo da amici o parenti)
Ti chiedo scusa se le mie parole hanno fatto trasparire una sorta di dubbio verso i tuoi consigli, non è affatto così! Anzi non nasconderò mai che fino ad un anno fa la mia tartaruga non era stata assolutamente tenuta in condizioni buone, i consigli che avevo ricevuto erano totalmente errati (da persone che si ritenevano esperte) e se ora sono riuscito a creare questo habitat è semplicemente perché ho preso spunto dai vostri lavori, io non sapevo nemmeno che cosa fosse una pianta acquatica o che i gamberetti fossero totalmente errati come alimentazione purtroppo...

Detto questo ora cercherò di migliorare il tutto e poi tornerò qui, nel frattempo mi limito a leggervi perché mi sono reso conto ora che questo thread ha già 10 pagine in un solo anno, forse ho esagerato un pochino!

Non si esagera mai discutendo dei problemi di allevamento perchè tante persone possono imparare o trovare risposta ai loro dubbi.

Si sì tranquillo non sono mica offeso mi sono espresso male
Intendevo dire che questi sono solo esempi di soluzioni che si potrebbero adottare e quindi sei libero di fare come meglio credi l’importante è raggiungere l’obbiettivo

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Originariamente Scritto da CARLINOO

Non si esagera mai discutendo dei problemi di allevamento perchè tante persone possono imparare o trovare risposta ai loro dubbi.

Esatto! continua a scrivere e aggiornare con tante foto!

Eccomi qui:
- Alzato il livello dell'acqua, ci sono circa 200 litri (praticamente netti visto che a fondo c'è solo quel legno che ho acquistato a fine estate scorsa e che in foto si vede affiorare).
- Altezza bordo: 15cm.
- Altezza acqua: 40cm.
- Il prima possibile (sicuramente prima di inserire Uga, che dovrebbe arrivare domani o dopodomani) inserisco la rete piegata a 90 gradi sui cestelli (pensavo alla classica metallica, fissata con delle fascette all'interno dei cestini).
- Inserito secondo cestino (aggiungerò le piante, pensavo al classico canneto o qualcosa di simile e un altro iris, magari tenendo nel cestino piante solo dello stesso tipo e massimo due). Ero indeciso su questo punto, gibo se non ricordo male non me l'aveva consigliato mentre lampe sì, in questo caso ho pensato che sarei andato a togliere poco o nulla di spazio al nuoto visto che è appeso a fronte di una migliore fitodepurazione (?) e comunque a più verde (ho una trachemys quindi le galleggianti le utilizzo come tartacibo ahimè). Ho fatto bene oppure ho fatto male? Non sono io a poterlo dire ma sono contento almeno a livello estetico.
- Aggiunto lapillo ma ne aggiungerò altro perché ora l'acqua è a filo come vedete dalle foto e poi ne ho parecchio.
- Regolato (alzato) il livello della corteccia e cambiato orientamento (in quella posizione ha più ore di sole) e tolte la fascette e spago a vista che non mi piacevano molto esteticamente e non mi davano senso di sicurezza. Inoltre ora in caso di rapida risalita o discesa dell'acqua il sughero dovrebbe essere ok per 5cm di scarto (in + e in -).
- Il legno (Jati) semi-sommerso che avevo inserito con l'arrivo dei primi freddi lo scorso anno è ora ancorato ad un cestino e messo nella posizione che solitamente preferisce (quella più riparata dal terrazzo sopra, anche nella vecchia vasca andava sempre lì).

Ottimo
Farei un cestino con Iris e l'altro cestino con sfalso papiro
Il legno sommerso per il primo periodo lo lascerei che aiuta la risalita visto che é appena uscita dal letargo.. Poi secondo me può essere anche tolto in favore di più spazio acquatico possibile

il falso papiro soffre il gelo, infatti in laghetto d'inverno, al nord, va affondato almeno 10/15 cm.
metterei altro iris, ma hai l'imbarazzo della scelta tra le piante acquatiche rustiche, io mi trovo benissimo con la mentha acquatica, resiste al gelo ed è di rapida crescita e molto filtrante, ma nei vivai trovi altro, come acorus calamus, typha, ecc.

E brava Uga. Anche la mia Foglia è sveglia anzi mangia pure ieri spuntino di lombrichi. Le altre 2 una l'ho vista l'altra no

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Ciao Leonida, eh si è proprio così! Però il nome gliel’ho dato 18 anni fa quando avevo più o meno 7 anni ed è rimasto tale... porello

Di sicuro non ha sofferto di un problema di identità !

Eccomi qui di nuovo, ho inserito la rete come meglio potevo, anche perché alzando l'acqua come avete potuto vedere ci mette davvero un attimo a scavalcare e non mi andava di lasciarla così più di qualche ora. Che ne pensate? A livello estetico non è il massimo purtroppo però vabbè, l'importante che sia sicuro.