Fra gli animali sempre più spesso reperibili da allevatori o alle fiere, questi Sauri meritano sicuramente una scheda che consenta di allevarli in maniera adeguata.
Le
Ctenosaura fanno parte della Famiglia delle Iguanidae, sauri distribuiti principalmente nel Nuovo Mondo con alcune Specie dislocate in Madagascar.
Il Genere comprende le seguenti Specie:
C. acanthura
C. alfredschmidti*
C. bakeri
C. clarki*
C. conspiciuosa
C. defensor*
C. flavidorsalis*
C. hemilopha
C. macrolopha
C. melanosterna
C. nolascensis
C. oaxacana*
C. oedirhina
C. palearis
C. pectinata
C. quinquecarinata*
C. similis
Le specie contrassegnate con l’asterisco vengono secondo alcuni autori a volte classificate nel Genere
Enyaliosaurus e sono quelle di dimensioni inferiori, caratterizzate da coda a base triangolare.
Il Genere estende la sua area di espansione dalla California meridionale all’Amazzonia settentrionale, con una concentrazione di specie maggiore in America Centrale (Messico, Nicaragua, Honduras, Costarica), tutte con alimentazione onnivora con dimensioni che variano dai 20 cm della
C. defensor (Yucatan del Nord), ai 120/140 cm della
C. similis (quasi tutto il Centro America, con una colonia di importazione in Florida).
In commercio si trovano abbastanza frequentemente, anche se non in grandi quantità, solo alcune specie che variano come prezzo dai 40/60€ delle
quinquecarinata e
similis ai 300/400€ di
pectinata (yellow form) ai 1.000€ di
alfredschmidti e defensor, purtroppo all’80% wc
.
L’allevamento ricorda da vicino quello delle
Iguana iguana per le specie di maggiori dimensioni, con un’umidità atmosferica leggermente minore, intorno al 70% , mentre le specie di minori dimensioni sono più eliofile e necessitano di un’umidità non superiore al 50/60%.
La caratteristica è quella di avere la coda spinosa; gli americani le chiamano infatti spiny tailed Iguanas, con colore nella maggior parte delle specie grigio o nero, a volte a bande, a volte con chiazze bianche, piebald, mentre alcune specie più pregiate presentano colori blu e rosso, altre presentano anche una cresta.
Parlando delle specie più piccole, il cui habitat è principalmente la foresta spinosa centroamericana, la teca sarà almeno 150x60x100h, arredata con rami e pareti attrezzate con sfondi in polistirolo e colla per piastrelle o sughero che consenta agli animali di arrampicarsi, infatti anche le specie più terricole amano pareti rocciose e la parte bassa dei tronchi: indispensabili anche alcuni rami cavi in sughero o in plastica in cui gli animali possano ritrarsi. Il substrato migliore e più consigliato è la sabbia di granito, che si può trovare in negozi che forniscono imbianchini e piastrellisti; in mancanza, o sabbia di fiume o litaspen o torba. Sarà necessaria una lampada con forte emissione di UVB e un’illuminazione intensa. Le temperature andranno dai 26/27° del lato freddo ai 38/40° del basking point, una vaschetta d’acqua potrà esser inserita una volta a settimana ma, se ben nutriti con verdure fresche, non sarà necessaria.
Gli animali più giovani dovranno ricevere un’integrazione bisettimanale di insetti, quelli adulti non più di una volta ogni 15 giorni, grilli, blatte, caimani e cavallette andranno benissimo, per il resto l’alimentazione sarà costituita dai soliti vegetali, radicchi, cicoria, tarassaco, indivia integrati con un 10/15% di frutta dolce e matura come banane, albicocche, papaya, il tutto integrato con calcio tutti i giorni, calcio+D3 due volte a settimana e un buon multivitaminico tutti i mesi. Inizialmente sono animali timidi che nel tempo si abituano anche a venire a mangiare dalle mani dell’allevatore e con una durata di vita che oscilla fra i 10 e i 20 anni.
La riproduzione avviene normalmente in primavera: dopo un accoppiamento abbastanza violento, a seconda della specie, la femmina depone da 4 a 30/40 uova in una scatola di deposizione con accesso da un tubo, di plastica o di sughero, dimensionata a seconda della specie con sabbia mista a torba umida come fondo di almeno 15/20 cm di profondità, le uova andranno incubate in vermiculite o perlite per 80 giorni a 28/30°. I neonati alimentati con insetti e verdure crescono velocemente e raggiungono la maturità sessuale in un periodo che a seconda della specie va da un anno e mezzo ai tre (le specie più piccole sono le più precoci).
Dal marzo 2011 le seguenti specie sono in Cites App. II:
Ctenosaura bakeri
Ctenosaura oedirhina
Ctenosaura melanosterna
Ctenosaura palearis
Buon allevamento se deciderete di allevare questi interessantissimi Sauri.