In questi casi si consiglia sempre di far visitare l'animale da un veterinario esperto, il quale, visitato prima l'esemplare non riscontrando anomalie visibili clinicamente, sottoporrà l'esemplare a radiografia.
il primo tentativo di fare deporre la femmina consiste nell'iniettare delle dosi di ossitocina, utile a stimolare l'animale.
in questo caso in particolare si è deciso di somministrare, tramite iniezioni intramuscolari, 3 dosi di ossitocina a intervalli di 90 minuti nel caso di mancata ovodeposizione e quindi risultando i primi tentativi infruttuosi.
i dosaggi somministrati a questa femmina del peso di 750 grammi sono: la prima di 1,4 unità per Kg, la seconda di di 0,15 mg e l'ultima di 0,7 mg (i dosaggi ovviamente sono calcolati in base al peso dell'animale)
in caso di mancata ovodeposizione si sarebbe dovuti intervenire con tecniche più invasive tramite operazione chirurgica.
1. Cattiva stabulazione dell'animale, che non trova nell'alloggiamento lo spazio adatto ad effettuare la deposizione
2. Cattive condizioni di salute dell'animale
3. Problemi generati causati da esemplari giovani (caso in questione, sono state deposte 4 uova di 20 grammi ciascuna)