Recensione del testo "Guida alle tartarughe acquatiche" di M. Millefanti

Questa guida è specifica per le tartarughe acquatiche ed è molto ricca sia nel contenuto che nelle immagini. In molte sezioni, infatti, ci sono disegni, schemi e tabelle illustrative utili per chi comincia ad approcciarsi al mondo di questi animali.
La parte iniziale, la morfologia, è molto dettagliata e mostra come è fatta una tartaruga, nella sua struttura ossea, nella suddivisione degli scuti e placche e nei suoi organi interni. Seguono molte immagini utili per capire il sesso dell’animale: a confronto le differenze più significative tra il maschio e la femmina. Alcune pagine più avanti sono dedicate all’acquisto attento: dove acquistarle, verificarne lo stato di salute, come maneggiarle, il trasporto dell’animale ed inoltre le specie protette con CITES.
L’allevamento è suddiviso tra allevamento in casa e all’aperto per chi ha spazio per esempio per fare un laghetto. La tipica vaschetta con le palme è definita “assolutamente inadatta per ospitare le tartarughe”. In compenso, ben dodici pagine sono ricche di informazioni ed immagini su acquaterrari o terracquari e laghetti ideali da cui prendere spunto per creare il proprio.Seguono il letargo e l’alimentazione, con consigli su come procurarsi gli insetti anche d’inverno, poi la riproduzione e le principali malattie da cui è bene imparare a proteggerle.Infine, nelle ultime trenta pagine, si trovano schede riassuntive di allevamento delle principali specie di tartarughe. Molto essenziali nel contenuto, danno giusto uno spunto di curiosità per poi permettere al futuro allevatore di informarsi più approfonditamente sulla specie che ha scelto di allevare con ulteriori manuali o libri specifici.Vivamente consigliata la lettura, per nulla difficile, anzi, entusiasmante!