Area di distribuzione
Questa specie è presente unicamente in Madagascar e precisamente nella parte meridionale dell'isola. Vive in ambienti semi-desertici ai margini di foreste composte da arbusti spinosi. Alcune migliaia di esemplari sono presenti nell' isola di Reunion, introdotti dall'uomo.
Classificazione
Regno:
Animalia
Phylum:
Chordata
Classe:
Reptilia
Ordine:
Testudines
Sottordine:
Cryptodira
Superfamiglia:
Testudinoidea
Famiglia:
Testudinidae
Genere:
Astrochelys
Specie:
Astrochelys radiata
Caratteristiche fisiche
Astrochelys radiata da adulta raggiunge dimensioni notevoli, circa 40 cm. di piastrone e un peso di 15/18 kg. Ha un carapace molto bombato di colore nero, con raggi più o meno ampi, giallo oro che si allargano da ogni scuto.Il piastrone è giallo con striature nere. La pelle è completamente gialla, ad esclusione della testa in cui, a parte qualche raro caso, è presente una macchia nera nella parte superiore.
Dimorfismo sessuale
In questa specie, a differenza di altre, il maschio adulto è di dimensioni maggiori rispetto alla femmina, la coda è più larga e lunga, il piastrone leggermente concavo, gli scuti anali formano un angolo molto aperto, inoltre lo scuto sopracaudale è leggermente rientrante, mentre nella femmina no. Questa specie è comunque sessabile con certezza non prima del raggiungimento dei 25 cm. circa.
dimorfismo (maschio a dx)
maschio
femmina
Alimentazione
A. radiata è erbivora. Tarassaco, piantaggine, gramigna, malva, e un po' tutte le erbe di campo sono ottimi alimenti, oltre a radicchio rosso, indivia, cicoria, fiori e frutti del gelso, fiori e foglie di ibisco, pale di opuntia, succulenti...La frutta va fornita unicamente di stagione e con molta moderazione (non più di una volta ogni 10 gg.). E' importantissimo per una corretta crescita che l'alimentazione sia costituita da fieno almeno nella misura del 40%.
Allevamento
Per poter allevare questa specie è necessario un recinto esterno e un terrario per il periodo autunno-invernale.Il recinto deve essere ben esposto al sole, dalla mattina al tardo pomeriggio. Non è necessario interrare di molto il perimetro, che potrà essere costituito da mattoni di tufo, assi di legno, o rete metallica, purchè mascherata da qualsiasi cosa impedisca la visibilità dell' esterno, questo per evitare che le
Radiata vedendo oltre la rete cerchino continuamente di oltrepassarla, stressandosi e rischiando di procurarsi ferite. All'interno del recinto è importante creare dei nascondigli che possono essere naturali (cespugli di rosmarino o lavanda) o artificiali (casette in legno). Tutto questo per permettere loro di ripararsi sia in caso di eccessiva calura, che di abbassamenti di temperatura durante le ore notturne. Altra cosa importante è una vasca di dimensioni adeguate per l'acqua, che le
Radiata sfrutteranno sia per bere che per fare bagni ristoratori.Il recinto può essere utilizzato di norma da fine aprile/maggio a fine settembre, naturalmente in base alle temperature esterne ed alle dimensioni delle tartarughe.I restanti mesi dell' anno l' alloggiamento sarà in terrario che dovrà essere attrezzato con una lampada ad emissione raggi UVB 10% (in caso di baby non superare l' 8%) e lampada riscaldante (preferibilmente in ceramica) di wattaggio adeguato alle dimensioni del terrario stesso. Il substrato ideale può essere terriccio misto a torba di sfagno, con un 10% di sabbia. Anche ne terrario è indispensabile collocare un riparo che può essere una casetta di legno o una corteccia di sughero, mentre la ciotola dell' acqua è sufficiente inserirla tre volte la settimana. Le temperature ideali vanno dai 32 gradi nella zona calda ai 25 gradi di quella più fresca, mentre la notte possono scendere a 18 gradi.
Accoppiamento e riproduzione
Prima dell' accoppiamento vero e proprio il maschio corteggia la femmina, girandole attorno, facendo ondeggiare la testa, annusandole le zampe posteriori. A volta il maschio tenta di rovesciare la femmina utilizzando il corto rostro gulare. Quando la femmina è pronta per l'accoppiamento, smette di scappare e il maschio inizia la copula durante la quale emette dei suoni simili a colpi di tosse. Le deposizioni hanno inizio verso la fine di agosto e possono continuare fino ad inverno inoltrato (febbraio) ad intervalli regolari. Gli esemplari di grosse dimensioni possono effettuare 5 -7 deposizioni da 3 fino a 15 uova di 45/51 mm. di diametro ed un peso di circa 30 grammi.L'incubazione può durare da un minimo di 120 giorni fino a 210 giorni ad una temperatura non superiore ai 29-30 gradi con abbassamento notturno di 1-2 gradi massimo, ed una umidità dell' 80%.
Cura dei piccoli
Per quel che concerne l' alimentazione e l'alloggiamento l' allevamento dei cuccioli è pressochè uguale a quello degli adulti, mentre per quel che concerne l' umidità è importantissimo che sia alta (75-80%) nel primo anno di vita, la temperatura diurna deve essere di 30/32 gradi nella zona calda e le temperature notturne non devono scendere sotto i 20 gradi.
Legislazione
Astrochelys radiata è inserita in
appendice I CITES