E' una specie che consiglio anche a chi si avvicina per la prima volta al mondo delle tartarughe proprio per le sue dimensioni (infatti mantiene dimensioni molto ridotte, circa sui 10 cm) e, soprattutto, per il suo carattere molto tranquillo, anche se ovviamente ogni tartaruga è fatta a suo modo.
Indice
1. Area di distribuzione
2. Classificazione
3. Distinzione tra sottospecie
4. Caratteristiche fisiche
5. Dimorfismo sessuale
6. Caratteristiche comportamentali
7. Letargo
8. Accoppiamento e riproduzione
9. Nidificazione uova
10.Dettagli sui piccoli
11.Alimentazione
12.Allevamento in cattività
12.1Laghetto
12.2Acquaterrario
13.Legislazione
14.Altre info
E' una tartaruga nord-americana-orientale. La si può trovare dal Long Island, New York, a sud per l'intero stato della Florida e la costa del Golfo verso ovest attraverso tutti gli stati della costa del Golfo, a nord attraverso la valle del Mississipi occidentale tra cui Tenessee e Kentucky, Indiana del sud (colonia isolata nel nord-ovest Indiana) e Illinois, estremo sud est del Missouri, Arkansas e continuando verso ovest attraverso Oklahoma orientale, centrale e Texas.
2. Classificazione
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Reptilia
Ordine: Testudine
Sottordine: Cryptodira
Superfamiglia: Kinosternoidea
Famiglia: Kinosternidae
Genere: Kinosternon
Specie: Kinosternon Subrubrum
Sono riconosciute 3 sottospecie:
Kinosternon Subrubrum Subrubrum
Kinosternon Subrubrum Hippocrepis
Kinosternon Subrubrum Steindachneri
La distinzione delle 3 sottospecie di Kinosternon Subrubrum non è particolarmente complicata.
E' sufficiente osservare la testa. La Subrubrum Hippocrepis presenta ai lati 2 linee giallastre ben evidenziate che nella Subrbrum Subrubum sono assenti.
Per distinguere la Subrubrum Steindachneri dalle altre 2 è necessario osservare la colorazione molto chiara (sul giallognolo) sia del carapace che della testa.
(notare le due linee gialle che contraddistinguono la sottospecie Hippocrepis)
4. Caratteristiche fisiche
La Kinosternon Subrubrum è la tartaruga più piccola al mondo. Le sue dimensioni difficilmente superano i 12 cm anche se è difficile che che superino i 10 cm, sia per i maschi che le femmine.
Il carapace è piatto e liscio e può essere di vari colori. Dal color oliva al marrone chiaro e/o scuro al quasi nero e fino al color giallastro per la Steindachneri.
Può cambiare colore già dal primo anno di età schiarendosi e poi scurendosi gradualmente e definitivamente al sesto/settimo anno di età.
Un esempio di cambiamento di colore del carapace di una Kinosternon S. Hippocrepis da piccola a adulta.
Da giovane
Da adulta (stato attuale)
Differenza del carapace tra un esemplare baby e uno adulto
Come il carapace anche il piastrone varia molto nei colori, la stessa sottospecie può avere colori che vanno dal nero al giallo, dal rosso fino all'arancio.
Il piastrone è relativamente grande e possiede 2 cerniere mobili. I suoi scuti pettorali sono divisi e formano una sorta di V.
La testa ha una forma allungata e, osservando la parte superiore si può notare una forma triangolare. Il colore è bruno con una varietà di colore più chiaro. Inoltre può presentare dei punti e/o delle strisce gialle.
5. Dimorfismo sessuale
Il dimorfismo sessuale tra maschi e femmine è abbastanza evidente. E' necessario osservare la coda e noterete che il maschio possiede una coda molto più grossa e lunga rispetto ad una femmina, avendo anche un'apertura cloacale verso l'estremità.
La femmina (come in foto) possiede una coda piccola e stretta e ha l'apertura della cloaca è posta vicina agli scuti anali.
Il maschio si può notare dalla coda molto più grande e tozza.
Non c'è differenza di dimensioni tra maschi e femmine come accade invece per la maggior parte delle altre specie.
In natura preferisce acque basse, paludi, torrenti, stagni con sottofondo e rive molto fangosi per potersi sotterrare e zone ricche di vegetazione. Tollera anche acque salmastre. Non fa molto basking ma fa parecchie attività terrestri allontanandosi molto dall'acqua soprattutto in cerca di cibo.
Ha un insolito metodo di difesa: se attaccata secerne dalle ghiandole poste sotto il carapace un liquido maleodorante che allontana il predatore, fortunatamente in cattività mostra raramente questo comportamento.
E' un esemplare molto schivo e timido. Come la maggior parte delle tartarughe odia essere maneggiata. Convive tranquillamente con altre specie di tartarughe, nonostante questo sia sconsigliato. Alcuni esemplari particolarmente tranquilli, come 2 delle mie che ho allevato e una che allevo tutt'ora possono convivere anche con pesci senza mangiarli, ovviamente dopo averle abituate fin da baby.
Non è un abile nuotatrice, preferisce camminare sul fondo e ama molto insabbiarsi oppure nascondersi sotto le piante mimetizzandosi.
E' una tartaruga crepuscolare, di notte è molto attiva mentre di giorno preferisce nascondersi e dormire.
Per favorire la riproduzione di questa specie si consiglia di permettere loro il letargo.
Rispetto alle Stenotherus entra in letargo molto prima, all'arrivo dei primi freddi.
Da evitare il letargo per i primi anni di età.
Di seguito potrete trovare una guida per seguire correttamente un buon letargo per la Kinosternon:
Come la maggior parte delle tartarughe il periodo di accoppiamento più stimolante è quello subito dopo il letargo. Il maschio cercherà di afferrare la femmina con le zampe anteriori, danzandole intorno. Talvolta ai nostri occhi può risultare un pò aggressivo l'accoppiamento ma è necessario lasciali fare come avviene in natura; divedendoli si creerebbero problemi.
La femmina dopo il quarto anno di età risulta sessualmente fertile ma la completa maturità sessuale la raggiungerà al settimo anno di età.
Vengono deposte, almeno una volta all'anno, un numero di uova che può variare da 1 a 9 (in media 4-5). Si possono verificare in ogni caso due deposizioni che distano l'una dall'altra all'incirca un paio di mesi. La temperatura di incubazione può variare dai 27° ai 30°, mentre l’umidità deve essere circa al 50% e può durare dagli 80 ai 100 giorni.
I neonati sono un pò più grandi di 3 cm e, come gli adulti, si dimostrano già resistenti.
Le Kinosternon Subrubrum baby si presentano molto scure e possono essere scambiate per Stenotherus Odoratus, alle quali leggermente somigliano. La prima cosa fondamentale per distinguerle è osservare il piastrone dove noterete la diversità degli scuti pettorali a forma di V per le Subrubrum, larghi e uniti per le Odoratus.
Il carapace dei giovani può avere 3 chiglie longitudinali.
Come ogni tartarughina bisognerà fornirle almeno 8 ore di raggi uv per favorire la crescita il rafforzamento del carapace.
Questa specie è classificata onnivora ma è quasi esclusivamente carnivora.
Come molte altre tartarughe anche le Kinosternon Subrubrum interagiscono volentieri con i loro allevatori, imparando presto a chiedere cibo ad ogni occasione. E' sufficiente avvicinarsi al vetro frontale dell'acquario per vederle venire incontro freneticamente nel tentativo di stabilire un contatto. A volte mordono il vetro dell'acquario quando noi appoggiamo un dito sullo stesso. Con questi comportamenti sarà dura resistere alla tentazione di nutrirle ma dobbiamo avere molto self-control e non dar loro da mangiare in ogni occasione per evitare il problema dell'obesità.
Per i primi 2 anni di età si può alimentare la tartaruga ogni giorno, lasciando sempre un giorno di digiuno alla settimana, dopo 4/5 mesi si può iniziare ad alternare i giorni mentre dopo il secondo anni di età si può alimentare la tartaruga ogni 3 giorni. Ci si comporta così perchè la tartaruga da piccola possiede una digestione abbastanza veloce ma pian piano, crescendo, questa va sempre più rallentando.
La quantità di cibo si può dosarla secondo la consueta regola: dobbiamo dargliene tanto quanto è grande la loro testa visto che lo stomaco che possiedono ha più o a meno la stessa grandezza.
Da piccole si può fornire loro delle larve di zanzara, piccoli pezzettini tagliuzzati di pesce d'acqua dolce e del pellet piccolo vitaminico.
Appena crescono un pò si può somministrare loro insetti, vermi, camole, lombrichi, grilli, lumachine oltre a molluschi, crostacei, latterini, acquadelle, gamberetti decongelati e qualsiasi altro tipo di pesce d'acqua dolce. Ancor meglio sarebbe dar loro del pesce vivo, come guppy, pesci neon, alborelle ecc... sempre se non si vuole provare la convivenza fin da piccole. Con parsimonia, cioè una volta al mese, si può somministrare della carne bianca.
E' preferibile alimentare la tartaruga al mattino così che possa crogiolarsi al sole o sotto la lampada spot durante il giorno favorendone la digestione.
Quando le tartarughe sono adulte è necessario cercare di fornire loro cibo intero, ci penseranno loro a strapparlo con le unghie.
Prestare molta attenzione se si possiedono 2 o più tartarughe nella stessa vasca, sono frequenti le litigate causate dal cibo.
Non preoccupatevi se date loro poco da mangiare anzi, state piuttosto attenti a non dargliene troppo.
Lasciare sempre a disposizione un osso di seppia nell'acquaterrario, fondamentale fonte di calcio, essenziale per il rafforzamento delle ossa.
12.1 Laghetto
L'ideale per le Kinosternon Subrubrum è essere allevate tutto l'anno in un laghetto profondo almeno 80 cm con un buon fondale e rive fangose, garantendo però moltissimi appigli vista la scarsa abilità nel nuoto.
Più ci sarà vegetazione e meglio conviverà con la sua residenza adorando trascorrere gran parte delle giornate mimetizzata sotto le piante.
La cosa migliore per fornire un alloggio adeguato in cattività è cercare di studiare bene prima l'ambiente naturale della tartaruga capendo le sue esigenze per poi cercare di replicare tali condizioni il più accuratamente possibile.
Attrezzarsi di una area emersa abbondante sabbiosa per gli adulti, acqua non elevata e numerosi appigli.
E' consigliato l'inserimento di piante acquatiche e la creazione di un fondale sabbioso con nascondigli acquatici.
L'ambiente perfetto dovrebbe inoltre avere una zona con pochi centimetri d'acqua dove la Kinosternon Subrubrum passerà molte ore.
Essendo una specie crepuscolare trascorrerà le ore solari nascondendosi e dormendo spesso e volentieri sotto le piante e/o nascondigli vari godendo meno delle altre tartarughe dei raggi uv. Per questo sarà utile trovare una posizione tattica per la lampada uv anche se alcuni allevatori non le usano nemmeno, sostituendo le vitamine che rilasciano i raggi uv con un alimentazione più vitaminica.
La lampada spot è essenziale per la loro digestione, bisogna tenerla accesa almeno 8 ore al giorno puntata sulla zona emersa.
E' possibile far convivere dei pesci con la Kinosternon Subrubrum poichè se abituate fin da baby non dovrebbero provare a mangiarli anche se naturalmente non vale per tutte. Suggerisco di inserire delle Gambusie e/o Brachidanio, cioè pesci abbastanza veloci che possano evitare il rischio di essere mangiati.
Di seguito troverete molte informazioni sul setup delle Kinosternon in questo articolo:
La Kinosternon subrubrum non è in nessuna legge o decreto ministeriale. Non è considerata specie a rischio pertanto è di libera vendita.
Gli esemplari adulti in commercio sono spesso di cattura e bisogna valutarne bene lo stato di salute all'acquisto.
Ulteriori immagini delle mie Kinosternon le potrete visualizzare sul mio album