Area di distribuzione
C. carbonaria è diffusa in Sud America da Panama al Nord Argentina ed è stata introdotta in alcune isole Caraibiche.
Classificazione
Regno:
Animalia
Phylum:
Chordata
Classe:
Reptilia
Ordine:
Testudines
Sottordine:
Cryptodira
Superfamiglia:
Testudinoidea
Genere:
Chelonoidis
Specie:
Chelonoidis carbonaria
Caratteristiche Fisiche
Il carapace di questa tartaruga è liscio e allungato di colore nero con macchie giallo-arancio. Le dimensioni medie della
carbonaria adulta vanno dai 35 ai 40 cm, anche se sono stati rinvenuti esemplari di 50 cm. E' assente lo scuto nucale.
Il piastrone è prevalentemente giallo con aree color castano-nocciola. Il colore della pelle è scuro. Nelle zampe sono presenti scaglie di colore rosso acceso e la testa presenta una colorazione dal giallo al rosso arancio. Esiste una varietà chiamata Cherry Head presente in Brasile che presenta una colorazione della testa rosso acceso, un carapace più scuro e di dimensioni inferiori (max. 30 cm).
Dimorfismo Sessuale
Il dimorfismo in questa specie è molto evidente:
i maschi sono di dimensioni maggiori ed hanno una forma a violino. Il piastrone è marcatamente concavo. La coda del maschio è più lunga e larga e l'apertura cloacale posta più distante dalla base.
Le femmine raggiungono dimensioni inferiori, il piastrone è piatto, la coda corta e l'apertura cloacale vicino alla base.
Alimentazione
La
C. carbonaria è una tartaruga onnivora, prevalentemente erbivora, erbe campestri quando la stagione lo permette e in inverno in mancanza di queste si possono sostituire con cicoria, indivia scarola, radicchio, e in moderate quantità cavolo cinese e stellaria. Ma nella sua dieta non deve mancare assolutamente una buona quantità di frutta matura (pere, mele, albicocche, pesche, uva spina, fragole, lamponi, melone, fichi e banane) e invertebrati (chiocciole, lombrichi, lumache, insetti). Occasionalmente si possono fornire funghi e proteine sotto forma di crocchette per cani (un paio di volte al mese).
Allevamento
Questa specie non effettua letargo, è necessaria quindi una sistemazione indoor durante la stagione fredda.
Il terrario va approntato in modo da potervi mantenere una temperatura diurna di 32 gradi nella zona calda e 23-25 nella zona fresca, con un abbassamento notturno fino a 21 gradi per i cuccioli e 19/20 per gli adulti. L'umidità deve essere alta (80% circa) è utile tenere una ciotola larga e bassa per l'acqua. Per il fondo si può utilizzare torba di sfagno con normale terriccio, oppure fibra di cocco mischiata con terriccio. Il neon UVB è sufficiente che sia acceso 8 ore al giorno in quanto se il terrario è troppo illuminato la
carbonaria è infastidita essendo animale originario delle foreste tropicali. Per il riscaldamento consigliabile una lampada in ceramica o infrared. La forma del terrario è importante che sia rettangolare con ampi rifugi e il cibo va somministrato nella zona più fresca.
Quando le temperature esterne si stabilizzano e alla notte non scendono sotto i 19 gradi possono stare all'aperto, in recinti ben riparati dal vento e molto ombreggiati.
Accoppiamento e Riproduzione
La maturità sessuale in
C. carbonaria si raggiunge (in cattività) all'età di 7-9 anni e circa 25 cm. di piastrone.
L'accoppiamento avviene regolarmente tutto l'anno: il maschio muove la testa a destra e sinistra, attratto dai colori accesi delle zampe della femmina, durante l'accoppiamento, assolutamente non aggressivo, emette suoni gutturali.
La femmina effettua mediamente 4-5 deposizioni all’anno ad intervalli di circa 30 giorni di 4-6 uova per volta.
Nel periodo in cui le femmine sono prossime alla deposizione è importante fornire osso di seppia e vitamine con calcio.
Le uova vanno incubate a 29-30,5 gradi, temperature maggiori provocano sovente malformazioni del carapace, e a volte causano la morte del feto all'interno dell'uovo. L' umidità all'interno dell'incubatrice non deve essere sotto l'80%. Le uova si schiuderanno dopo 100-150 giorni.
Cura dei piccoli
Per le baby approntare un terrario con le stesse caratteristiche di quello degli adulti, avendo particolare attenzione per l'umidità. Occorre mantenere un'alta percentuale (80%) di umidità in tutto il terrario.
L'alimentazione è la stessa indicata per le adulte, ma consigliabile integrare con sali minerali e vitamine D3.
E' importante che la temperatura nella zona più calda non superi i 32 e nella zona fresca da 24 a 26 gradi. Le temperature notturne non devono mai andare sotto i 22 gradi. Sono molto infastidite dalla illuminazione troppo intensa, consigliamo di evitare le lampade compatte per gli UVB e preferire i tradizionali tubi neon UVB 5%.
Note
C. carbonaria è una specie adatta per chi vuole iniziare a cimentarsi con l'allevamento delle esotiche. Consigliamo assolutamente di acquistare esemplari C.B. In quanto quelle importate dal Sud America arrivano in pessime condizione di salute, completamente disidratate e spesso con patologie che spesso ne provocano il decesso.
esemplare sub-adulto di Cherry head allevato in cattività
differenza piastrone esemplari giovani di Cherry (a sx) e Carbonaria
Legislazione
Chelonoidis carbonaria è inserita in
appendice II CITES
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